Artesacra

At 15,1-6

In quei giorni, alcuni, venuti [ad Antiòchia] dalla Giudea, insegnavano ai fratelli: «Se non vi fate circoncidere secondo l’usanza di Mosè, non potete essere salvati». At 15,1-6 Nella chiesa di Antiochia c’è un po’ di confusione Per un po’ di pelle tolta al prepuzio si ha la salvezza È la confusione creata da coloro che sono perfetti secondo la carne Quando la gestualità diventa rito siamo nel paganesimo Quando la quantità di preghiere ti da accesso a Dio Siamo nel vuoto totale Dio ascolta il battito del cuore Nel battito c’è tutta la persona che vuole incontrare il Suo Creatore Quei riti morti fatti di manierismo sono forme pagane Si ama Dio in Spirito e verità La carne contiene lo Spirito e fa casa Ma la carne da se non può nulla È solo un sacco di juta senza contenuto Il contenuto è lo Spirito Santo che suggerisce parole vere In una concelebrazione al momento della pace Il celebrante si avvicinò a me avendo il pollice e l’indice attaccato Nel darmi la pace mi sembrava una ballerina indù Rimasi confuso e chiesi come mai a un confratello anziano Mi disse che poiché il celebrante aveva le dita in quel modo per aver tocato Gesù nell’eucarestia Rimasi turbato e mi dissi è la pace E mi posi una domanda che sono questi atteggiamenti strani ? Allora il devozionismo le regole fisse quella perfezione stucchevole Sono atteggiamenti carnali che non hanno a che fare con lo Spirito Un cristianesimo fatto di quantità e forma Dove è la relazione con il Signore Con il Signore ci parlo litigo lo amo sono in silenzio rido con Lui Non riesco a parlare se mi devo mettere con il collo torto Come se avessi un verme all’orecchio Oppure seduto con le mani dietro la schiena Come se fossi carcerato di una ideologia Io amo il Signore e lo amo con passione perché è Dio che mi ha salvato

Gv 14,21-26

Gli rispose Gesù: «Se uno mi ama, osserverà la mia parola e il Padre mio lo amerà e noi verremo a lui e prenderemo dimora presso di lui. Gv 14,21-26 Quante volte ho letto questo versetto E mi mette una nostalgia Come vorrei essere la tua dimora Signore? E spesso mi accorgo che la porta è chiusa Quelle volte ho ho lsciato le porte aperte E fare casa con Te mi sono sentito realizzato Santo Spirito a te chiedo aiuto affinchè sappia vivere Dammi Santo Spirito il Tuo amore Apri il mio cuore alla conoscenza del Padre Fammi abitare dall’obbedienza del Figlio In modo che io possa essere dimora della Trinità

Gv 14,1-6

«Io sono la via, la verità e la vita. Nessuno viene al Padre se non per mezzo di me». Gv 14,1-6 Signore dacci prima le indicazioni stradali E poi noi ti seguiremo Tommaso non si fida di Gesù vuole sapere dove lo porta Nelle canzoni alcune smelenze Dove si canta di andare dove Lui vuole Poi ci troviamo a impuntare i piedi come gli asini Perché nel giorno per giorno non conosci l’itinerario Questo ti toglie il controllo e seguirlo ti fa fatica Amico mio dice il Signore : Io sono la via non pensare un ‘autostrada Ma un sentiero di campagna sconnesso Ricordati che sulle vette non si arriva con la macchina Ma solo salendo sentieri sconnessi Sudi, lotti con te stesso Ti senti piccolo e solo, ma con Me il tuo cuore è in pace Quando arrivi non sei lo stesso della partenza Sappi anche che sono la Verità Non sono la verità dei giornalisti massoni La verità della cronaca nera La verità dei medici spiattellata ai pazienti è raccapricciante La mia È la verità che ti fa povero Perché lungo il cammino ti allegerisce dei pesi inutili Nella libertà togli ciò che è inutile e questo ti rende vero Io sono la Vita Eterna Perché se stai con me come la vite e i tralci I tuoi frutti durano per l’eternità

Maria

Ti farò mia sposa per sempre,ti farò mia sposanella giustizia e nel diritto,nella benevolenza e nell’amore, Os 2,21 Questo versetto di Osea mi ha dato pace Leggendo quà e là alcuni discorsi Dove il peccato commesso viene perdonato Ma l’animo rimane sempre rigato Ragionando tra me e me mi dicevo: Signore che fai nuovo tutto e che sei misericordia Come mai lasci la mia anima rigata ? Se Tu fai nuove tutte le cose E sei pieno di misericordia con chi ti invoca Perché non hai reso pura la mia anima? La tristezza ha preso possesso della mia anima È come se la speranza nel grande amore si fosse infranto L’inquietudine ha invaso il mio cuore Con questa inquietudine mi son trovato a pregare Ho aperto la bibbia e questo versetto mi ha colpito Questa è una dichiarazione d’amore fatta ad una vergine Dio fa questa dichiaraziane a Israele tramite Osea Allora ho aperto il cuore e dal profondo è venuto questo : Anima mia nella tua vita non hai conosciuto soste Molti idoli hai conosciuto e ti sei prostituita davanti a loro Al tuo Creatore hai dato solo briciole scadenti Sei entratta e uscita dalla Casa Lui ha gioito quando ti vedeva entrare E quando uscivi nella Sua discrezione ti ha permesso di andare Ti sentivi oppressa perché non potevi essere più pura Nella Sua Misericordia ti ha sempre sposata come una vergine E il Suo amore ha esaltato la tua purezza Sono confuso davanti a questo amore È una grande lotta tra inquietudine e confusione Ma io so chi è stata a prendere la mia anima sporca e farla pura È colei che ho sempre amato come madre … Maria

Via nello spirito

Non siamo orfani e viviamo come se lo fossimo Giorno e notte il Consolatore ci fa luce nelle relazioni Invece noi viviamo da schiavi legalisti e moralisti Che fanno il loro dovere E non conoscono lo Spirito di verità Il grave peccato che facciamo nella relazione con Lui È non avere fede in Lui il nostro rapporto si basa sul dovere Una relazione che si basa sul dovere non rende giustizia all’amore Lo Spirito ci convincerà riguardo al peccato È l’amore che ci spinge ad amare Dio E vederci amati da Lui Come in un ellisse siamo tra due fuochi Da una parte lo Spirito Santo che ci spinge verso il Padre e il Figlio Infatti il Padre e il Figlio sono davanti a noi Come vedi è la fede nell’abbandono che ti porta verso la Trinità Se l’uomo della Croce ci ha amati fino al dono totale di Se La giustizia è l’amore amiamo il fratello come Cristo ci ha amati Non ci sono sconti nell’amore Il giudizio è quello della Croce e che il Cornuto è stato condannato Eppure noi da uomini liberi siamo come quei topi Che vedono un bel pezzo di formaggio tra l’inferriate della tagliola Agognano al pezzo di formaggio e trovano l’entrata Ma non sanno più uscire e dopo il formaggio c’è solo il niente Così è chi pecca non si accorge di essere stato liberato dalla croce Vuole tornare all’illusone della libertà che è la prigionia del peccato

La barca

Ci sono delle volte che fai le cose nel buio Anzi ti vuoi isolare e il buio ti fa compagnia Se ci fai caso sono i momenti che stai male Dentro di te la tempesta della vita si agita L’amico Gesù lo lasci lontano dalla tua barca La barchetta della tua esistenza è agitata dalle onde Che con costanza e rabbiose non fanno muoverti Il tuo quotidiano è senza di Lui Solo quando decidi di farlo salire sulla barca Puoi cominciare a sperare Lui ti segue da lontano camminando sulle acque Se tu non lo chiami Lui non sale sulla tua barca Urla grida con forza di che sei scappato lontano Chiamalo con tutte le forze non ti abbandonerà E quando sale sulla tua barca la bonaccia si fa sentire Oggi non ti vuoi alzare perché ti senti depresso Oggi sei arrabbiato e vuoi stare da solo Non perdere tempo a girare intorno alla boa e pensare di convertirti Tra i flutti e il perno immaginario intorno al quale giri Ti fanno lavorare a vuoto…. tu chiamalo! E fallo salire sulla tua barchetta

Sal 41

Come la cerva anela ai corsi d’acqua,così l’anima mia anela a te, o Dio.L’anima mia ha sete di Dio, del Dio vivente:quando verrò e vedrò il volto di Dio? Sal 41 Quando ho sete e Tu mi dai acqua Tu entri in me più dell’aria Quando il bere il Tuo sangue Mi rinforza e da vita In me stesso Tu ti muovi più del mio sangue La forza che mi viene da Te Mi spinge a conoscerti E dal cuore nasce un anelito Quando vedrò il Tuo volto? Lo stesso venire a Te e lo stare Fanno volare la conoscenza Il vederti è per l’anima un desiderio Chi può comprendere questi piccoli versi di questo salmo? Se non chi ha conosciuto l’Amore Quando un senso di gratitudine invade l’anima Allora tutto ricapitola in Te Signore Non è un fatto o un’esperienza o una testimonianza Questi sono sorsi d’acqua fermi nel tempo C’è la conoscenza che coinvolge E fa sentire l’anima in esilio Un esiliato che ha tutto Ma gli manca il Tutto Avvertire in se la gratitudine verso l’Amato del cuore E la lontananza dall’ Amato del cuore

Gv 6,44-51

…….Io sono il pane vivo, disceso dal cielo. Se uno mangia di questo pane vivrà in eterno e il pane che io darò è la mia carne per la vita del mondo». Gv 6,44-51 Ogni giorno in tutte le chiese del mondo tu ti dai a noi Il sole della tua presenza non tramonta sulla terra A tutte le latitudini e longitudini tu ti fai presente In un piccolo pezzo di pane fai ardere nel cuore la tua presenza La Tua chiesa tunica intera stesa sulla terra Fa festa perché celebra la tua morte e resurrezione Gli eretici non possono cibarsi di questo pane E chi ruba questo pane che si da senza riserva È un ladro e un assassino perché distrugge il mondo La Tua misericordia è grande e grande la tua pazienza La rabbia del distruttore e la sua bava non avvelena la vita Il mondo continuerà a vivere fino a quando rimarrà un solo prete Tu hai scelto ciò che è debole per dare al mondo la tua carne Tutti hanno detto la loro sul tuo corpo Signore Fino a quando ci sarà un tabernacolo sulla terra Dove il tuo cuore pulsa d’amore per il pellegrino che vive di Te La ricchezza della Tua grazia invederà sempre il mondo Mi rimane sempre impressa nella mente L’immagine di un tabernacolo curato in una chiesa che era disadorna Ero insieme ai ragazzi sul cammino di Santiago Dovevo celebrare e una vecchietta aveva le chiavi della chiesa Quando entrai in quella chiesa piena di polvere Vidi il taberbacolo molto curato e la vecchietta mi disse “Questa è la nostra ricchezza” e si riferiva alla presenza reale di Gesù nel tabernacolo La fede dei semplici confonderà la dottrina dei superbi

1 Cor 15,1-8

A meno che non abbiate creduto invano!A voi infatti ho trasmesso, anzitutto, quello che anch’io ho ricevuto, cioèche Cristo morì per i nostri peccati secondo le Scritture 1 Cor 15,1-8 Il credere è vano quando ciò che professiamo è senza speranza Il vuoto del nostro niente lo riempiamo con cose inutili Avvertiamo che corriamo e l’affanno ci stronca Perché l’ansia si ferma a guardare l’effimero Invece noi siamo chiamati a gettare il nostro affanno nel Signore Ci facciamo rodere dall’invidia figlia della tristezza Perché il nostro sguardo si posa sulle creature Invece di contemplare il più bello trra i figli dell’uomo Se ci perdiamo in Lui e non nelle creature Lui stesso ci riveste della Sua luce e la nostra tristezza va via Se continuiamo a piangere sulle ingiustizie subite E l’idolo della giustizia si esprime nella rabbia verso Dio e il fratello La nostra ipocrisia rivestita del manto della giustizia Non onora l’Uomo della croce che ci ha liberato dalla condanna E se la vita che porti dentro viene recisa perché non amata Sei da compiangere perché non ti sei dato l’opportunità di vivere Questo è tempo buono perche tu scelga la vita E ti dai da fare è tempo questo dello Spirito santo Che con la sua forza ti spinge ad amare Infatti lo Spirito Santo di Dio accende in noi il fuoco della vita

At 5,34-42

….ma, se viene da Dio, non riuscirete a distruggerli. Non vi accada di trovarvi addirittura a combattere contro Dio!». At 5,34-42 Tutte le volte che chiudiamo le porte alle ispirazioni Specialmente quando queste vengono da Dio Commettiamo un peccato contro Dio È vero che le ispirazioni vanno vagliate Ma chiudere prima che la parola arriva alla bocca Tu la strozzi alla gola stai commettendo un peccato Certamente non significa accogliere tutto ciò che viene Perché la confusione e l’abuso viene dal cornuto Dio vuole entrare nella nostra vita in maniera dolce Quando certi fanatismi sono accompagnati da un radicalismo violento Allora bisogna stare attenti essere prudenti è d’obbligo Dio è discreto non entra nella vita dell’uomo con violenza Venite e vedete è la proprosta di Gesù Ma tu non combattere contro Dio Egli troverà il modo di avvisarti con misericordia Ti consiglio di non opporti perché se lo lasci per tua volontà Andrai errendo cercandolo ma Lui non si farà trovare Quando bussa aspetta e la porta la puoi aprire solo tu Quando una persona ti porta Dio ti senti bene Ma se porta il proprio ego correggilo perché è moneta falsa