Artesacra

Il sapore della vita

Ci sono delle volte Tu stai nel pieno della desolazione E sei anche stressato Ma non puoi permetterti un riposo Tutto congiura contro di te Ti viene la voglia di mollare Tanto per non farti mancare niente È proprio in quel momento La solità difficoltà che si presenta E tu vorresti scappare E invece ti fermi ti affidi Eccomi Signore Entri con le ultime forze nell’abisso E dopo un po’ tutto è passato Avverti che la stanchezza è passata E hai capito ciò che ti era oscuro Ora è più chiaro E ti senti come uscito da un corso di esercizi Signore questo tuo modo di fare è incomprensibile Eppure mi hai fatto sperimentare la morte e la resurrezione E quando moriamo con te risorgiamo anche con te In questo allenamento spirituale assaporiamo la vita

Oltre

C’è quella stanchezza che certi momenti serpeggia nell’anima E ci smarrisce non è malattia non è lavoro pesante È come se l’anima si trova ad avere sete di qualcosa che non è acqua Allora si comincia ad analizzarsi e a perdersi Invece è il momento di andare oltre È il momento di rinnovare la relazione È il momento di dichiarare il proprio amore Nella relazione ci possono essere momenti di stanca E può succedere anche con Dio Questi momenti quando si fanno presenti La prima cosa non agitarsi o prendere decisioni Invocare il nome del Signore con tutte le proprie forze Chiedere il Suo aiuto perché stai camminando contro vento E il cuore vorrebbe scappare e non sa dove È vera questa espressione della scrittura che recita: “Se salgo in cielo la tu sei se vado agli inferi eccoti” Sei entrato in quell’oltre non avere paura Questa desolazione finirà e ti trovi a vivere altri momenti Avviene che la stanchezza non la senti più e che tutto è passato Hai fatto un altro piccolo tratto di strada che porta al cielo La nostra vita di relazione non è per niente monotona Tutto ha senso e ogni cosa parla e indica che stiamo andando Verso la cima del monte dove lo vedremo faccia a faccia

Mc 5,1-20

….ma gli disse: «Va’ nella tua casa, dai tuoi, annuncia loro ciò che il Signore ti ha fatto e la misericordia che ha avuto per te». Mc 5,1-20 Questo uomo che pasava la sua vita tra i morti Viene guarito dal Signore e vuole seguirlo Ma il Signore gli dice di tornare a casa e di annunciare un fatto importante La forte esperienza di fede che ha vissuto Entra in te e non avere paura io sono vicino a te È proprio da lì che devi partire Con dialogare con i tuoi fantasmi che ti tengono legati al passato Non sprecare la tua vita tra le tombe dei ricordi Ritorna in te nella bellezza della vita che hai avuto fin dalla nascita E racconta la tua esperienza di fede Ricordati quando hai hai cambiato vita Quando il Signore ha preso l’iniziativa con te E ha dato lo stop alla morte Sei chiamato sempre ad annunciare e a non chiuderti A raccontare il Suo amore per te Infatti per alcuni di voi è arrivato il tempo di raccontare Non i fatti negativi della propria vita Ma le opere che il Signore ha fatto nella vostra vita

Accumulare polvere

Non accumulare polvere sulla relazione La nostra incostanza è nota a noi stessi Ma continuiamo a esserlo Ci proponiamo e riproponiamo tante cose belle Ma non prendiamo mai il toro per le corna La relazione con Dio va curata e custodita La cura è l’ascolto e il silenzio Ma occorre essere presenti nella relazione La presenza fisica da sola non serve Occorre la mente che fa scoprire Il cuore che fa conoscere E non va lasciata in balia degli stati d’animo Che come funghi crescono nella notte di luna E sono velenosi a pranzo Anche con il coniuge è la stessa cosa La presenza a tempo e la finzione del sorriso di plastica Portano a far soffrire la relazione Fermati tanto il mondo va per la sua strada anche senza di te Con la tua macchinetta fotografica per fissare l’evento Ti ha distolto dal momento bello che stai vivendo La carta stampata produce nostalgia La presenza ci fa fare esperienza Fare esperienza di Dio passa attraverso la relazione Esperienza matrimoniale passa attraverso la condivisione Tutto ciò va fatto ogni giorno e fatto con la cura Altrimenti il rapporto muore

La sera

Cala la sera tutto si spegne Rimane la luce nel cuore Quante persone hai incontrato ? La sera ti ricompone E ti fa fare verità nelle relazioni Forse nel giorno sei stato al buio Chiuso nel tuo io Le anime ti hanno sfiorato È stato vano il tuo incontro La Luce ti dice “non temere” E “nel tuo passo lento goditi il ritorno a casa” La Luce che veglia notte e giorno in te L’Avvocato aspetta una tua parola Non essere il pauroso che si giustifica O il moralista che fa la vittima Nella franchezza che ti distingue Ammetti il tuo errore E chiedi perdono Che prima che arrivi alle labbra Ti è già stato concesso Il Dio dalle viscere piene d’amore Vuole donare a te il Suo amore La dolce stanchezza della sera È l’amore che puoi continuare a donare È questa la relazione che Lui vuole da te

Siamo salvati

Siamo salvati Non è per i nostri meriti Neanche perché siamo delle brave o cattive persone Gesù non ha chiesto a nessuno la fedina penale Mentre ci sono uomini che colpevolizzano, controllano e giudicano e pensano di sapere Il grembo di Dio l’ha partorito Lo Spirito santo di Dio l’ha accompagnato E la Vergine santa l’ha accolto Tutto questo è avvenuto per amore nostro E siamo solo all’inizio di questo mistero d’amore e di salvezza Dio si è fatto carne per amore nostro Affinchè noi potessimo vivere di questo amore La vita che non ha fine è perchè siamo salvati E Tu Eterno ti sei fatto toccare da tutti Ti sei consegnato a tutti Sei il Dio che si consegna a noi senza riserve e senza paure Prima volevo essere perfetto senza riuscirvi Anzi mostravo la mia ipocrisia di perfetto Ora so che potrò essere perfetto in Te mio Signore Voglio veramente gridare la mia salvezza che sei Tu E a voi che state a crocicchi delle strade o nelle piazze a perdere tempo Voi che non vedete e volete vedere Anche per voi che dite di vedere fate un gesto umile Tutti coloro che sanno di essere salvati Uscite dai vicoli ciechi dove siete entrati Indossate l’abito della gioia e della speranza Perché il Cristo uscito dal seno del Padre Entrato nel seno di Maria Ha portato la sua luce nel seno della morte e la morte è morta È ritornato al Padre e con la nostra carne ci aspetta Ti sembra poco?

Mc 3,1-6

È lecito fare del bene ? Mc 3,1-6 È la domanda che Gesù ci pone oggi Noi facciamo il bene senza coda Vuol dire non creare dei precedenti Affinchè gli altri ci possono chiedere poi la stessa cosa Allora la prudenza nel fare il bene diventa omissione Anche se alle volte fare il bene diventa ostentazione O negazione dovuto al nostro egoismo Eppure quando non stendiamo la mano nel fare il bene Interrompiamo la relazione con Dio Perché non amiamo Dio se non a parole Interrompiamo la relazione con i fratelli che chiedono E offendiamo la paternità di Dio Quando stendiamo la mano verso i fratelli Dio è debitore verso di noi Ci ricompensa con il bene e le consolazioni Perché vede che siamo degni figli di Lui Abbiamo la gioia che nessuno può rubare Siamo amanti della vita e la verità abita in noi Nello stendere la mano e fare il bene abbiamo il perdono dei peccati Se volessimo fare questo solo saremo beati Sarà più beato chi sa dare indipendentemente dalla giustizia forense Ma che mosso dalla conoscenza e dall’amore Da nella gratuità senza causare dipendenze

E poi … contentati

Dammi Signore l’amore di un giorno Consumami in questo amore E fa che gli atti di bene siano conditi da questo Tuo amore L’amore che si consuma per amore da gioia Hai mai lavorato fuori di te nel dare ? Ti posso garantire che puoi sentirti stanco Ti puoi sentire lesso come una zucchina scotta Ma nessuno ti può cancellare la gioia che hai dentro L’amore che si unisce alla fede lancia il cuore dove è il suo tesoro L’amore lancia il cuore verso l’Amato Lo dice l’Amato dove è il tuo tesoro la sarà anche il tuo cuore E poiché l’amore è una virtù la puoi esercitare insieme con la fede Perché è la fede che ti da la certezza verso chi stai andando E ti da con l’amore la conoscenza dell’Amato L’amore che vive nella speranza da il sapore della vita È l’amore che si rinnova e non subisce usura Perché la speranza da ragion dell’essere Custodisce il corredo cromosomico spirituale E porta nella stabilità la novita dell’Amato Donami la saggezza della Tua grazia Signore nel vivere tutto ciò So che questo è quello che mi dai oggi Perché oggi ti consegni a me come pane del cielo Per camminare negli attimi che si presentano Poi alla fine di questo giorno si muore Per risorgere domani di nuovo su questa terra E se la Tua divina volontà ha disposto diversamente Rigorgerò domani nella vita eterna per stare nell’amore per sempre

Nuovo

Che cosa tu Signore hai fatto per me? Che cosa vuoi Signore che io faccia per te? Ieri sera sono andato a dormire con queste domande È veramente difficile rispondere Posso dare risposte generali e anonime Risposte secondo il mio stato d’animo E tutto questo non va bene È anche vero che sono domande molto intime E in questa intimità cerco delle risposte Credo che queste domande sono l’inizio della vera preghiera È su queste domande che si gioca la vita intima con Te Cosa hai fatto per me e io non so Perché non mi conosco La seconda domanda sembra arrogante Forse in queste domande c’è la chiave della preghiera La preghiera è mettere in luce in me le opere che hai fatto in me La preghiera è fare ciò che Tu vuoi da me Santo Spirito illuminami affichè sappia ciò che Tu mi hai dato Accompagnami a chiedere ciò che il Padre vuole

Mc 1,14-20

Il quotidiano prende il suo cammino Si tira fuori lo sbuffare tecnica di respiarzione La lamentazio ginnastica per la cervicale Occhiate parlanti e altro ciò che rimane delle feste Cominciamo il quotidiano in maniera diversa Lasciate subito le reti lo seguirono Mc 1,14-20 Fa in modo che segui Lui portandoti il quotidiano Oggi devi gettare le reti per portare a casa qualcosa Da solo non prendi niente Oggi non hai da gettare le reti perché sei fermo a letto Puoi sempre offrire la tua solitudine Oggi sei fermo forzato perché il lavoro manca Chiedi con fede Avevi alzato il calice a brindare il nuovo anno La delusione è cocente Brinda al Signore della vita che ti da il pane quotidiano Eppure in te c’è lo Spirito santo di Dio Che ti invita a stare con Lui Insieme tu cambia il tuo piccolo pezzetto di terra E quando guardi il cielo sai che la tua meta è lì