Artesacra

Editoria

Per continuare il cammino di S. Paolo

Caro lettore,che idea hai di S Paolo? Sei stato toccato dalle Sue lettere? A volte le trovi difficili nella comprensione? Hai idea di quali siano stati gli eventi che le hanno ispirate?E ancora di più…Quali orizzonti aprono nella nostra vita? In questo libro semplice e scorrevole, L’ Autore G. Florio, ci condurrà, con grande maestria e profondità riflessiva in viaggio, con l’Apostolo e un soldato di nome Felice, verso Roma…l’ultima meta. Felice interroga Paolo, lo incalza vuole conoscerlo, vuole capire e carpire il segreto della sua conversione…lo troverà? Amico caro che stai leggendo, entrerai, con quel soldato nel cuore di Paolo e man mano che la conoscenza e la riflessione avanzeranno anche tu sarai felice come quel soldato Felice che tanto ti e ci assomiglia!Più andrai avanti con la lettura e più la tua gioia aumenterà fino ad uniformarti a Paolo quando dice:Rallegratevi nel Signore, sempre; ve lo ripeto ancora, rallegratevi. La vostra affabilità sia nota a tutti gli uomini. Il Signore è vicino!(Fil 4,4-5 e ss) Soprattutto sei pronto a diventare tu apostolo? A ricevere da S. Paolo il testimone della fede per impegnarti in prima persona a trasmetterla a chi incontrerai sul tuo cammino?Ecco, è proprio da questa esigenza che nasce questo libro. Il testo è rivolto a tutti coloro che sono in cammino di fede , soprattutto agli operatori pastorali, ai catechisti, ai ragazzi e a chiunque sia desideroso di conoscere Paolo e la sua gioia di vivere nell’annunciare instancabilmente il vangelo sino alla fine della sua vita dove ci ricorderà“Quanto a me, il mio sangue sta per essere sparso in libagione ed è giunto il momento di sciogliere le vele. Ho combattuto la buona battaglia, ho terminato la mia corsa, ho conservato la fede” Le edizioni Jehoshu’a augurano a tutti i lettori che si metteranno in cammino con Felice, nella conoscenza di Paolo di poter proclamare alla fine della lettura: “… non sono più io che vivo, ma Cristo vive in me. Questa vita nella carne, io la vivo nella fede del Figlio di Dio, che mi ha amato e ha dato se stesso per me.” (Gal 2,20) Buon viaggio in Cristo, con Paolo, a tutti!

ho visto solo cielo

Ho Visto Solo Cielo

‘La sorpresa è il tono profondo, la spezzatura ritmica è imitazione del ritmo della sorpresa, della frazione tra incanto e riflessione.’Davide Rondoni ‘Ciro non spreca le parole, ecco perché i suoi versi diventano sussurri di preghiera mentre il tempo/ prende appunti/ sull’amore.’Dante Maffia Autore: Ciro Cianni – Poeta scrittore d’arte E’ in vendità presso la nostra associazione il libro “Ho Visto Solo Cielo” di Ciro Cianni. Parte del ricavato della vendita del libro sarà devoluto per la ricerca contro la Fibrosi Cistica all’interno del progetto “L’Aquilone di Maria“. Per prenotazioni ed informazioni è possibile mandare una mail a:laquilonedimaria@gmail.com

Abbazia delle tre fontane

La guida: L’Abbazia delle TRE FONTANE

È finalmente disponibile la nuova guida all’abbazia, frutto di ricerche approfondite, scorrevole e accattivante alla lettura, ricca di immagini che commentano e illustrano costantemente il testo, è ideata appositamente per accompagnare il visitatore, anche il più curioso ed esigente, alla scoperta dell’antichissima abbazia romana. Nel cuore di uno dei quartieri più moderni di Roma, lungo la Via Laurentina, l’abbazia delle Tre Fontane è luogo di storia, di arte ma, soprattutto, di fede. Qui, infatti, il 29 giugno dell’anno 67 l’Apostolo Paolo fu martirizzato con un colpo di spada, che gli recise il capo. Tre volte il capo di Paolo toccò il terreno, e tre furono le fonti miracolose che sgorgarono da quel contatto. Qui, qualche secolo dopo, un gruppo di monaci provenienti dalla Cilicia – la terra natale di san Paolo – fondò un monastero, nel quale erano custodite le preziose reliquie del martire persiano Anastasio. Fu qui che san Bernardo di Chiaravalle, il grande abate cistercense vissuto nel XII secolo, ebbe la visione di una scala attraverso la quale le anime dei defunti salivano in Cielo accompagnate dalle preghiere dei vivi: la Scala Coeli.E qui i monaci di san Bernardo, arrivati nel 1140, eressero una splendida abbazia, arricchita nel corso dei secoli da straordinarie opere d’arte. Qui, infine, papa Pio IX nel 1868 insediò una comunità di Trappisti. E i Trappisti sono ancora oggi i religiosi che vi abitano. Edizioni Jehoshu’a – Pag. 128