Artesacra

Riflessioni

At 4,1-12

Questo Gesù è la pietra, che è stata scartata da voi, costruttori, e che è diventata la pietra d’angolo. At 4,1-12 Una legge senza misericordia è ingiusta Una morale senza misericordia è repressione Una vita senza misericordia è tirannia Chiedere aiuto per avere misericordia è saggezza Passare la vita pensando di usare la misericordia è stupidità La misericordia si è fatta trovare dovunque Lungo la strada ha incontrato il publicano Matteo e gli ha detto “seguimi!” In piazza per condannare una prostitua Dove i giudici si autoaccusano e la prostituta viene assolta Nella sterile casa di un fariseo la casa viene invasa di profumo e di un pianto di donna le Sue mani toccano la donna che si rialza e non pecca più Sotto un albero cerca chi è nascosto tra le fronde E dice “Zaccheo scendi oggi vengo da te” Tra la calca una donna tocca il mantello e guarisce Rifiuta l’aceto e il fiele simboli delle ertesie e delle apostasie Per dissetarsi con la dichiarazione d’amore di un ladro “Oggi sarai con me in paradiso” Alla sua Sposa Gesù chiede solo misericordia

Lc 24,35-48

Sconvolti e pieni di paura, credevano di vedere un fantasma. …….Di questo voi siete testimoni». Lc 24,35-48 Se la nostra vita non ha avuto un legame con il Risorto Se la nostra gioia non ha questa Sorgente Se il nostro cuore non avverte uno slancio nel profondo Se tutto ciò ci lascia indifferenti Se la ragione sa fare trattati e non sa annunciare l’amore del Cristo risorto Se la vita umana lunga una spanna non ha una continuità Se il tuo credere è seguire un fantasma sei da compiangere Almeno cerca di seguire la tua ombra È molto mobile la vedi allungata e sai che il sole è indietro La vedi a sinista e il sole è alla tua destra La vedi a destra e il sole è a sinistra Si perde sotto i tuoi piedi e il sole è su di te Se vedi l’ombra del tuo cuore si muove come quella della tua sagoma Quell’ombra si chiama speranza E tu puoi dire “Cristo mia speranza è risorto” E lo trovi nel tuo quotidiano

Lc 24,13-35

Disse loro: «Stolti e lenti di cuore a credere in tutto ciò che hanno detto i profeti! Non bisognava che il Cristo patisse queste sofferenze per entrare nella sua gloria?». E, cominciando da Mosè e da tutti i profeti, spiegò loro in tutte le Scritture ciò che si riferiva a lui. Lc 24,13-35 C’è una tristezza che ci avvolge Essa ha un fondamento nella distrazione Ci guardiamo da tutte le parti Cerchiamo solo quello che vogliamo vedere La croce ci atterrisce e ci spaventa Il mondo che si diverte Questi due hanno assistito alla morte Attaraverso le finistre hanno visto la festa di pasqua Hanno invidiato una festa ricordo di una epopea E hanno dimenticato l’esistenza della vita eterna Sconsolati e sconvolti ritornano al loro destino di falliti Hanno bisogno di capire ma il loro cervello è nella nebbia Non ricordano le parole che fanno riferimento alla Parola La tristezza che non fa ricordare Perché ci lascia serrati in noi stessi È Lui che si muove e si rivela Fa ardere quella fiammella che si stava spegnendo È il suo ardere che brucia il cuore Perché quella notizia non è un evento Ma è un segno tangibile che la nostra carne è in cieli nell’Uomo della croce

Tempo pasquale

Se guardi il colore del cielo Se senti l’odore della terra bagnata Se guardi le piante che si rivestono di foglie La luce ha dato al giorno più tempo È una legge impressa nella natura che fa il suo corso E tu ti meravigli eppure guardi ciò da sempre È risorto proprio nel tempo giusto Ora è tempo di rivestirsi dell’uomo nuovo Guardando le foglie controluce sono lucide Sembrano accarezzate dall’acqua Invece sono foglie nuove Non sono le stesse dell‘anno prima Come tu non sei lo stesso di ieri È un tempo di opportunità questo Che ti porta alla soglia dell’estate con le sue primizie È il tempo della pasqua è il tempo di produrre È il tempo della fecondità Apriti alla novità di questo tempo Ricordati che la vita è nata prima della morte E che la morte è arrivata per l’invidia del cornuto Sia la morte che la bestia sono rimasti atterriti dalla Resurrezione L’Uomo della Croce ci ha redenti Ora comincia a pensare da uomo nuovo Come la natura è fedele alla legge imposta dal Creatore Così tu sii fedele all’uomo della croce Risorto Che ha fatto di te un Redento Questo è tempo pasquale è un tempo nuovo vivete nella speranza dell’uomo della croce la morte non ha l’ultima parola

Il sole di Pasqua

A te progressista che rendi tutto facile Ricordati che Dio sa coniugare giustizia e misericordia A te uomo di chiesa autorefereziale Ricordati che sei amico dello Sposo Sei solo una lanterna che si deve far da parte davanti al sole Tu non sei la causa della conversione del fratello Devi stare attento che quando occorre devi far luce E se non hai l’olio della fede nel buio puoi essere di inciampo A quelli che sono in piedi cerchino di non cadere dice Paolo La lanterna deve stare al suo posto E non può essere riferimento Tu quindi sii lanterna quando c’è buioQuando c’è il sole fatti portare da Lui per ricaricarti

La vita scorre

Non ti affligere solo ma impara Sappi che la vita è una spanna – dice Efrem il Siro Comincia con il mignolo e finisce con il pollice Il mignolo è l’inizio della vita L’anulare è il passaggio Il medio è la gioventù altezzosa e superba L’indice è la maturità Il pollice è la vecchiaia termine della vita Non buttare via l’acqua della vita perchè non puoi berla Riempi il bicchiere è per il momento opportuno quando hai sete Nello zaino della vita metti la pace Non dimenticare il viatico è il pane del pellegrino Se non ti attrezzi così corri il rischio Di disperdeti in mille vizi Scegli sempre la parte migliore Perseguila con impegno ti serve da canale per arrivare a Dio Nella vecchiai non ti voltare indietro nella nostalgia Non aver paura del futuro Giorno per giorno la tua vita scorre Riversala in Dio è un investimento per l’eternità

Fertilità

Non diventare sterile Il Seminatore abbondantemente ha seminato in te Ha avuto fiducia in te Ti ha dato la sapienza di interrare il seme della parola Come la terra nasconde il seme per non farlo rapire A te il Signore ha dato il cuore per custodire Quando la parola arriva alla porta del tuo orecchio Non lasciarla all’uscio Ma rapiscila portala al cuore e chiudi la porta Altrimenti arrivarà qualcuno più lesto di te e la porta via E tu rimani arido Può succedere che il tuo cuore reagisce con entusiasmo E vuole dare a tutti ciò che di cui è stato appena sfiorato Ma l’entusiasmo ha poca consistenza Tu pensi di donarla a tutti la parola Il tuo dono è solo un aborto e l’ hai gettato via da te Quando arriva la parola al tuo cuore Non condividerla con le tue ansie e le tue paure Perché queste sono letali alla crescita della parola Perché come rovi lasciano nel buio la parola Essa non può fruttificare per la mancanza di luce Questo tempo di primavera è tempo di preparare il terreno In questo di quaresima quaresima prepara il terreno del cuore Fa in modo che l’albero della vita che devi piantare nel tuo cuore Trovi un terreno pronto ad accoglierlo Chiedi la grazia della pioggia affinchè il terreno diventi molle Solo allora sarai veramente fertile

I passeri

Due passeri non si vendono per un soldo ? Eppure il Padre vostro li nutre Tutto ciò che vale poco Eppure il Padre si occupa E questi paseri non cadono se Dio non vuole Quanta cura ha il Creatore per queste creature? Noi come campane crepate Suoniamo rintocchi tristi della preoccupazione Che negli affanni della curiosità Non riusciamo ad abbandonarci al Suo Amore Voi valete molto di più, gente di poca fede Ricordati non pensare di essere padrone del mare E pensi di scandagliare gli abissi Perdi solo tempo Uno solo è stato capace di dominare il mare in tempesta Se non lo capisci a tua vergogna Dovrai gridare il Suo aiuto perché sei andato oltre Ti basti il suo nome Ti basti il nome del Padre,il nome del Figlio e quello dello Spirito Che Satana conosce bene e si inginocchia E tu pensi di scandagliare i misteri dell’oceano di Dio Uomo intelligente la tua superbia ti rende stupido Perché con la tua misera intelligenza ti fai sopra gli altri E non riesci ad abbandonarti al Suo nome glorioso Il passero questo lo sa

Sal 21,4-9

Questo si scriva per la generazione futurae un popolo, da lui creato, darà lode al Signore:«Il Signore si è affacciato dall’alto del suo santuario,dal cielo ha guardato la terra,per ascoltare il sospiro del prigioniero,per liberare i condannati a morte». Sal 21,4-9 Non lasciarti cadere le braccia quando la rabbia fa capolino Perché se hai paura incoraggi il tuo nemico Il nemico installa nel tuo cuore sentimenti negativi È duro andare aventi Il Signore è pronto ad ascoltarti e dirti “Ecco sono qua” Non addormentarti con i tuoi pensieri nocivi Ma continua ad attingere acqua al pozzo della pazienza Ricordati che il Signore dall’alto guarda Nella lotta che affronti ogni giorno Gli angeli ti portano la gioia e la pace Mentre il nemico ti copre d’insulti Impara che nella lotta ci si allea con gli amici E si contrasta i nemici Ricordati che se sei amico di Cristo Ogni giorno devi affilare le armi dell’amore Non essere indifferente Persisti nella battaglia Non lasciarti ingannare dal nemico Perché tu stai sempre vicino al Signore

Lc8,1—11

Tuttavia, poiché insistevano nell’interrogarlo, si alzò e disse loro: «Chi di voi è senza peccato, getti per primo la pietra contro di lei». E, chinatosi di nuovo, scriveva per terra. Quelli, udito ciò, se ne andarono uno per uno, cominciando dai più anziani. Lc8,1—11 La legge dice di lapidare Gesù non dice di trasgredire la legge Ma vuole dare agli uomini la capacità di vedere bene le cose Ossia insegna a usare bene la capacità critica Infatti dice “ Chi di voi è senza peccato scagli per primo la pietra” L’uomo ha dovuto trasgredire la legge e vivere la giustizia Infatti a partire dagli anziani fino a giovani vanno via La questine è sul peccato e non sull’esercizio della prostituzine E Gesù disse: «Neanch’io ti condanno; va’ e d’ora in poi non peccare più». L’ Uomo senza peccato che poteva condannare non lo fa È Dio e Lui usa misericordia verso questa donna La nostra mente rimane rimane smarrita davanti alla giustizia e alla misericordia Perché giustizia e meisericordia sono legate ma non sono mescolate Sono unite ma non confuse L’importante è sapere che il Giudice di tutti non può agire ingiustamente Il nostro intelleto non può avere la presunzione di giudicare il Giudice È come il vaso critica il vasaio