Artesacra

Riflessioni

Accumulare polvere

Non accumulare polvere sulla relazione La nostra incostanza è nota a noi stessi Ma continuiamo a esserlo Ci proponiamo e riproponiamo tante cose belle Ma non prendiamo mai il toro per le corna La relazione con Dio va curata e custodita La cura è l’ascolto e il silenzio Ma occorre essere presenti nella relazione La presenza fisica da sola non serve Occorre la mente che fa scoprire Il cuore che fa conoscere E non va lasciata in balia degli stati d’animo Che come funghi crescono nella notte di luna E sono velenosi a pranzo Anche con il coniuge è la stessa cosa La presenza a tempo e la finzione del sorriso di plastica Portano a far soffrire la relazione Fermati tanto il mondo va per la sua strada anche senza di te Con la tua macchinetta fotografica per fissare l’evento Ti ha distolto dal momento bello che stai vivendo La carta stampata produce nostalgia La presenza ci fa fare esperienza Fare esperienza di Dio passa attraverso la relazione Esperienza matrimoniale passa attraverso la condivisione Tutto ciò va fatto ogni giorno e fatto con la cura Altrimenti il rapporto muore

La sera

Cala la sera tutto si spegne Rimane la luce nel cuore Quante persone hai incontrato ? La sera ti ricompone E ti fa fare verità nelle relazioni Forse nel giorno sei stato al buio Chiuso nel tuo io Le anime ti hanno sfiorato È stato vano il tuo incontro La Luce ti dice “non temere” E “nel tuo passo lento goditi il ritorno a casa” La Luce che veglia notte e giorno in te L’Avvocato aspetta una tua parola Non essere il pauroso che si giustifica O il moralista che fa la vittima Nella franchezza che ti distingue Ammetti il tuo errore E chiedi perdono Che prima che arrivi alle labbra Ti è già stato concesso Il Dio dalle viscere piene d’amore Vuole donare a te il Suo amore La dolce stanchezza della sera È l’amore che puoi continuare a donare È questa la relazione che Lui vuole da te

Siamo salvati

Siamo salvati Non è per i nostri meriti Neanche perché siamo delle brave o cattive persone Gesù non ha chiesto a nessuno la fedina penale Mentre ci sono uomini che colpevolizzano, controllano e giudicano e pensano di sapere Il grembo di Dio l’ha partorito Lo Spirito santo di Dio l’ha accompagnato E la Vergine santa l’ha accolto Tutto questo è avvenuto per amore nostro E siamo solo all’inizio di questo mistero d’amore e di salvezza Dio si è fatto carne per amore nostro Affinchè noi potessimo vivere di questo amore La vita che non ha fine è perchè siamo salvati E Tu Eterno ti sei fatto toccare da tutti Ti sei consegnato a tutti Sei il Dio che si consegna a noi senza riserve e senza paure Prima volevo essere perfetto senza riuscirvi Anzi mostravo la mia ipocrisia di perfetto Ora so che potrò essere perfetto in Te mio Signore Voglio veramente gridare la mia salvezza che sei Tu E a voi che state a crocicchi delle strade o nelle piazze a perdere tempo Voi che non vedete e volete vedere Anche per voi che dite di vedere fate un gesto umile Tutti coloro che sanno di essere salvati Uscite dai vicoli ciechi dove siete entrati Indossate l’abito della gioia e della speranza Perché il Cristo uscito dal seno del Padre Entrato nel seno di Maria Ha portato la sua luce nel seno della morte e la morte è morta È ritornato al Padre e con la nostra carne ci aspetta Ti sembra poco?

Mc 3,1-6

È lecito fare del bene ? Mc 3,1-6 È la domanda che Gesù ci pone oggi Noi facciamo il bene senza coda Vuol dire non creare dei precedenti Affinchè gli altri ci possono chiedere poi la stessa cosa Allora la prudenza nel fare il bene diventa omissione Anche se alle volte fare il bene diventa ostentazione O negazione dovuto al nostro egoismo Eppure quando non stendiamo la mano nel fare il bene Interrompiamo la relazione con Dio Perché non amiamo Dio se non a parole Interrompiamo la relazione con i fratelli che chiedono E offendiamo la paternità di Dio Quando stendiamo la mano verso i fratelli Dio è debitore verso di noi Ci ricompensa con il bene e le consolazioni Perché vede che siamo degni figli di Lui Abbiamo la gioia che nessuno può rubare Siamo amanti della vita e la verità abita in noi Nello stendere la mano e fare il bene abbiamo il perdono dei peccati Se volessimo fare questo solo saremo beati Sarà più beato chi sa dare indipendentemente dalla giustizia forense Ma che mosso dalla conoscenza e dall’amore Da nella gratuità senza causare dipendenze

E poi … contentati

Dammi Signore l’amore di un giorno Consumami in questo amore E fa che gli atti di bene siano conditi da questo Tuo amore L’amore che si consuma per amore da gioia Hai mai lavorato fuori di te nel dare ? Ti posso garantire che puoi sentirti stanco Ti puoi sentire lesso come una zucchina scotta Ma nessuno ti può cancellare la gioia che hai dentro L’amore che si unisce alla fede lancia il cuore dove è il suo tesoro L’amore lancia il cuore verso l’Amato Lo dice l’Amato dove è il tuo tesoro la sarà anche il tuo cuore E poiché l’amore è una virtù la puoi esercitare insieme con la fede Perché è la fede che ti da la certezza verso chi stai andando E ti da con l’amore la conoscenza dell’Amato L’amore che vive nella speranza da il sapore della vita È l’amore che si rinnova e non subisce usura Perché la speranza da ragion dell’essere Custodisce il corredo cromosomico spirituale E porta nella stabilità la novita dell’Amato Donami la saggezza della Tua grazia Signore nel vivere tutto ciò So che questo è quello che mi dai oggi Perché oggi ti consegni a me come pane del cielo Per camminare negli attimi che si presentano Poi alla fine di questo giorno si muore Per risorgere domani di nuovo su questa terra E se la Tua divina volontà ha disposto diversamente Rigorgerò domani nella vita eterna per stare nell’amore per sempre

Nuovo

Che cosa tu Signore hai fatto per me? Che cosa vuoi Signore che io faccia per te? Ieri sera sono andato a dormire con queste domande È veramente difficile rispondere Posso dare risposte generali e anonime Risposte secondo il mio stato d’animo E tutto questo non va bene È anche vero che sono domande molto intime E in questa intimità cerco delle risposte Credo che queste domande sono l’inizio della vera preghiera È su queste domande che si gioca la vita intima con Te Cosa hai fatto per me e io non so Perché non mi conosco La seconda domanda sembra arrogante Forse in queste domande c’è la chiave della preghiera La preghiera è mettere in luce in me le opere che hai fatto in me La preghiera è fare ciò che Tu vuoi da me Santo Spirito illuminami affichè sappia ciò che Tu mi hai dato Accompagnami a chiedere ciò che il Padre vuole

Mc 1,14-20

Il quotidiano prende il suo cammino Si tira fuori lo sbuffare tecnica di respiarzione La lamentazio ginnastica per la cervicale Occhiate parlanti e altro ciò che rimane delle feste Cominciamo il quotidiano in maniera diversa Lasciate subito le reti lo seguirono Mc 1,14-20 Fa in modo che segui Lui portandoti il quotidiano Oggi devi gettare le reti per portare a casa qualcosa Da solo non prendi niente Oggi non hai da gettare le reti perché sei fermo a letto Puoi sempre offrire la tua solitudine Oggi sei fermo forzato perché il lavoro manca Chiedi con fede Avevi alzato il calice a brindare il nuovo anno La delusione è cocente Brinda al Signore della vita che ti da il pane quotidiano Eppure in te c’è lo Spirito santo di Dio Che ti invita a stare con Lui Insieme tu cambia il tuo piccolo pezzetto di terra E quando guardi il cielo sai che la tua meta è lì

1Gv 3,11-21

In questo conosceremo che siamo dalla verità e davanti a lui rassicureremo il nostro cuore, qualunque cosa esso ci rimproveri . Dio è più grande del nostro cuore e conosce ogni cosa. Carissimi, se il nostro cuore non ci rimprovera nulla, abbiamo fiducia in Dio. 1Gv 3,11-21 Un groviglio di pensieri fatto di rassicurazioni e inganni Mettono il cuore in agitazione e non siamo nella verità Il vero amore si mostra nell’onestà del pentimento se anche siamo confusi ma veri allora il nostro affetto è sincero Nella fedeltà l’affetto che portiamo dentro non può essere tradito Altrimenti ci troviamo a dare spago alla carne Da questo nasce il fanatismo religioso Quella briciola di affetto che proviamo davanti a Lui Si perde nell’oceano del suo amore Dio infatti è più grande del nostro cuore E il suo affetto per noi non ha misura Beato quell’uomo dal cuore puro che non si rimprovera Perché l’affetto verso il Suo Signore è leale E la sua carne non è soggetta a passioni scomposte Da quell’uomo nascono sentimenti di benevoleza Il vero amore nasce nell’uomo che sa governare la sua carne E dall’affetto che si abbandona tra le braccia dell’amato

Il pastore bello

Oggi non è giornata ci provo e ci riprovo Parto e un vento contrario mi ferma La buona volontà si è fermata Come una locomotiva in un binario morto Ci sarà una motrice che la porterà fuori ? In questi pensieri mi vedo ripetere I soliti gesti fatti ogni mattina Tu non mi parli Nella mente questo pensiero comincia a fare danni E come una pecora gravida ciondolo Tra il voler andare e fermare Ho la vita in me e come mulo mi impunto Ecco la buccia di banana che il cornuto mette sotto i piedi Ci manca solo la buccia di banana della giustizia E la giornata parte proprio bene Hai perso molto tempo in questi pensieri È che sei una creatura fragile E il tuo orgoglio non ti permette di gioire di questo Ecco la saggezza della pazienza Che arriva puntuale e smonta il castello di carta Abbi pazienza ! Portami con te e ti faccio vedere il Pastore bello Che anche oggi ti vuole condurre ai pascoli della vita Vai con Lui e sta in Lui E non guardare i rovi come pascolo Ti si è solo annebbiata la vista Perché non hai preso con te gli occhiali dell’amore

Comportati da povero

Comportati da povero Una volta tanto imitiamo i poveri Non nel vestire con i pantaloni strappati Ma nel saper chiedere ciò che abbiamo bisogno a Dio Quando chiedono l’elemosina E diamo loro qualcosa sono felici e ci ringraziano E quando diamo di più di quello che si aspettano sono riconoscenti Poi Lorenzo il mio amico che viene ogni mese per la pizza Mi chiede sempre la pizza per se e per i suoi amici Anche quelli che vengono alla mensa chiedono per loro e gli altri Noi Signore davanti a Te abbiamo vergogna di essere poveri Quando chiediamo lo facciamo con orgoglio Non abbiamo fiducia che Tu ci dai e quel ” se “ prima della richiesta Ha il sapore di un ricatto Voglio imparare ad essere povero quando ti chiedo Perché bisognoso delle grazie che Tu solo mi puoi dare E quando me le concedi questo mi fa gioire Quando mi sorprendi con la Tua generosità Allora la mia gioia ha il sapore d’eternità E quando ti chiedo per gli altri dai con velocità istantanea Le parole che Tu ci hai insegnato sono vere Siamo noi che non sappiamo chiedere come i poveri Donaci l’umiltà nel chiedere E proprio il chiedere con umiltà da a Dio la possibilità di dare Quante cose potrei raccontare I poveri ci insegnano a come chiedere