Si compiacerà del timore del Signore.
Non giudicherà secondo le apparenze
e non prenderà decisioni per sentito dire;
ma giudicherà con giustizia i miseri
e prenderà decisioni eque per gli umili della terra. Is 11,1-10
Compiacersi nel timore del Signore
E’ stare sempre con il Signore ed essere vigilanti
Infatti è il timore
che ti fa vedere le cose con l’occhio di Dio
E’ vedere il mondo in profondità
E’ stare attenti a chiamare le cose per quelle che sono
Oggi non c’è timore di Dio
E il peccato abita nel cuore dell’uomo
Allora la brama diventa un desiderio lecito
La cupidigia un diritto di proprietà
Infangare la onorabilità è un diritto d’informazione
Creare confusione è la libertà di esprimersi
Mentre il Signore non giudica dalle apparenze
e non fa pettegolezzi per decidere
Chi ha il timore del Signore
desidera che Dio entri nella sua storia
Chiede il Suo consiglio e la decisione che prenderà
avrà sempre due sentenze:
La condanna del peccato e l’ assoluzione del peccatore
Mentre oggi chi è giusto deve morire
sotto la valanga di merda che gli spalatori indefessi
gli buttano addosso con cinismo