Non ti dicevamo in Egitto: “Lasciaci stare e serviremo gli Egiziani, perché è meglio per noi servire l’Egitto che morire nel deserto”?». Es 14,5-18
Quando i momenti della vita diventano difficili
E siamo impotenti nell’affrontarli
Allora ritorniamo alla nostra prigionia
Cerchiamo le chiavi della nostra prigionia
E ci sentiamo protetti nel nostro isolamento
Eppure i momenti della prova sono duri ed è vero
Ma invece di disperarci
perché non invochiamo il nome del Signore?
Prima di tutto il Signore ci chiede di non avere paura
È vero la paura ha il copione più importante
La rassicurazione di Dio che ci spinge ad andare avanti
Farà vedere a questi israeliti la sua forza
Solo quando il tuo grido arriva al Signore
Egli rassicura il tuo cuore
Devi sapere l’urlo o il parlare chiaro serve prima a te
Perché nella relazione gli stai chiedendo un aiuto
La Sua pace ti inonderà e con la pace la forza per uscire
È paro paro come è successo agli Isareliti
Quella realtà fluttuante come l’acqua prende forma
Dove stai andando ti si schiarisce
E il tuo passo è spedito perché non cammini nella melma
Ma nella sicurezza che Lui ti sta portando in braccio