Non siamo orfani e viviamo come se lo fossimo
Giorno e notte il Consolatore ci fa luce nelle relazioni
Invece noi viviamo da schiavi legalisti e moralisti
Che fanno il loro dovere
E non conoscono lo Spirito di verità
Il grave peccato che facciamo nella relazione con Lui
È non avere fede in Lui il nostro rapporto si basa sul dovere
Una relazione che si basa sul dovere non rende giustizia all’amore
Lo Spirito ci convincerà riguardo al peccato
È l’amore che ci spinge ad amare Dio
E vederci amati da Lui
Come in un ellisse siamo tra due fuochi
Da una parte lo Spirito Santo che ci spinge verso il Padre e il Figlio
Infatti il Padre e il Figlio sono davanti a noi
Come vedi è la fede nell’abbandono che ti porta verso la Trinità
Se l’uomo della Croce ci ha amati fino al dono totale di Se
La giustizia è l’amore
amiamo il fratello come Cristo ci ha amati
Non ci sono sconti nell’amore
Il giudizio è quello della Croce e che il Cornuto è stato condannato
Eppure noi da uomini liberi siamo come quei topi
Che vedono un bel pezzo di formaggio tra l’inferriate della tagliola
Agognano al pezzo di formaggio e trovano l’entrata
Ma non sanno più uscire e dopo il formaggio c’è solo il niente
Così è chi pecca non si accorge di essere stato liberato dalla croce
Vuole tornare all’illusone della libertà che è la prigionia del peccato