Subito ci vide di nuovo e cominciò a seguirlo glorificando Dio. Lc 18, 35-43
In questa espressione sintetica c’è tutto
Quest’uomo ha invocato misericordia
Vede di nuovo e si mette a seguire Gesù
In questa sequela c’è il suo dire grazie a Dio
Qualcuno mi potrebbe dire.” è stato guarito”
È logico il suo andare dietro a Gesù e dare testimonianza
Lui sulla nostra sequela non ci chiede conto
Ma certamente quando abbiamo messo la mano all’aratro della sequela
Non possiamo alimentare il nostro ego
Altrimenti siamo vanagloriosi orgogliosi e superbi
Le nostre testimonianze autoreferenziali sono obbrobriose
Certe volte mi faccio pena quando parlo di Lui
C’è sempre quell’io vorace e dotto, almeno così crede
Che non da gloria a Dio ma a se stesso
Spesso mi dico :
“Ricordati quando sei chiamato a parlare di Lui
Dimentica il tuo io, non ti porre come maestro
E se devi insegnare chiedi allo Spirito santo
Che ti ha dato una lingua da discepolo
Che sia Lui a parlare in te e non il tuo io “
In questi anni ho capito che quando chiedo conferme è il mio io
Invece quando lascio tutto andare è Lui
E non vi nascondo che mi sento molto più libero