Artesacra

Riflessioni

Prendere cura

Prenderci cura del quotidiano è ciò che possiamo fare Radicati nel quotidiano viviamo nel qui ed ora È proprio della stabilità sognare il cielo È nella fedeltà del piccolo che il grande diventa ordinario Allora il cuore e la mente insieme fanno volare la fantasia Ieri ho incontrato Francesco che mi ha chiesto Dove avevo visto quella coppia di barboni E gli ho detto che li avevo visti davanti alla chiesa Era la stessa chiesa e tutte e due l’avevamo notato Pensate queste creature ignare di essere viste Hanno mosso qualcosa nel quotidiano di me e di Francesco Infatti ci siamo raccontati quello che ci ha procurato Pensa all’amore vissuto nel quotidiano che scompiglio può portare Noi nel nostro quotidiano possiamo fare un mondo nuovo E non c’è bisogno di proclami e conferenze o peggio tavole rotonde L’amore incarnato nel quotidiano è una forza incontrollabile Il bambino nato a Betlemme nacque come tutti i bambini Portò il cielo sulla terra affinchè potessimo portare la terra in cielo Sognare il cielo e sospirare per entrare e incontrarlo Chi non ha tenuto per se la sua natura divina è diventato uomo Affinchè noi fossimo investiti da questa natura divina per essere in cielo con Lui Noi abbiamo le pinne per navigare il cielo e incontrare Dio Questo sogno lasciatemelo vivere nel quotidiano

Prepararsi al quotidiano

Prepararsi al quotidiano Oggi vivi l’unico giorno della tua vita Guardare quello di ieri non serve ormai è andato Ricuperare e riprendere ciò che hai messo nelle Sue mani non puoi Alla fine del giorno di ieri dopo l’esame di coscienza hai chiuso Oggi hai un giorno tra le tue mani non fartelo scappare Fa bene quello che devi fare e fallo nella gioia Cura le relazioni con i tuoi non per vivere la giustizia Ma educare come fa Gesù con te Dare il meglio mentre Lui si dona a te senza riserve Aspetta le 9 per farti tentare dall’accidia Scaccia senza pietà e interroga i pensieri Che vogliono rovinarti la giornata Vivilo nell’Eterno dove è l’amore nella sua vera identità Dove tu puoi dare Puoi prendere Puoi offrirlo e far compagnia all’Eterno Questo tipo d’amore ha bisogno di allenamento Come vedi un giorno vissuto bene è pieno Se poi alla fine del giorno è andato tutto a remengo Puoi fermarti sulla piazza e aspettare che ti chiami Andrai a lavorare l’ultimo squarcio del giorno Riceverai la stessa ricompensa Trovami un altro Dio che ti ama così tanto e io lo seguirò

Santificare il quotidiano 7

Santificare il quotidiano 7 C’è una cosa che succede ogni giorno e che noi non vediamo Lui ci vuole educare al bello, Dio è bello La nostra fretta non permette di vedere E la nostra ansia non ci aiuta a contemplare Il guardarsi negli occhi di due barboni Lei seduta era appoggiata al muro di una chiesa E lui appoggiato con la testa sulla sua spalla disteso dormiva Un piccol quadro di bellezza dove non vedi i soliti cartoni Questo lo puoi vedere in città Il bello lo puoi vedere quando da una altura vedi la città E un crescendo di rumori e profumi capisci che si sta svegliando O il transito di mamma volpe con i due cuccioli ritornano alla tana Lei guardiga ti guarda con i suoi occhioni e il mento bianco E la preghiera che sale a cielo fatta di sospirti e lacrime Come vedi il bello c’è ogni giorno e sale sul palco della tua vita A te la possibilità di aprire gli occhi e entrare Tu non sai vedere il bello perché lo vuoi guardare E lo vuoi interrogare con la tua testa Invece di interrogare sindacare giudicare Fatti interrogare da queste icone del bello Che ogni giorno si presentano sulla scena della tua vita Per una volta in un giorno fatti amare dalla concretezza di Dio

Santificare il quotidiano 6

Santificare il quotidiano 6 C’è un tempo che va dalle 9 alle 16 I monaci del deserto dicono che è tempo dell’accidia È il tempo dell’inquietudine dove ognuno cerca un qualcosa Una tazza di caffè per approcciare Un tempo di noia per perdersi Un tempo di voglia di parlare e fare pettegolezzo È il tempo del quotiidano dove l’accidia ti ruba qualcosa e non lo sai È proprio di questo tempo che devi stare allerta È il tempo dei 2’ per chiedere a Dio il saper far fronte alla seduzione Il discernimento che ti fa vedere bene che dietro qualcosa di innocuo c’è un inganno I monaci sono molto attenti a questo tempo Perché l’anima è soggetta a tante sollecitazioni E tu ti puoi trovare a confondere lucciole per lanterne L’accidia è il male aspecifico Sei triste e pensi che non ti piace il lavoro O molto verosimilmente sei invidioso di un collega e non vuoi ammetterlo Come vedi il quotidiano se non stai attento ti logora Tu invece chiedi a Dio un aiuto mentre ti stai guadagnando il pane quotiidano Vedrai che il cornuto ti gira a largo perché sa che sei di Dio

Santificare il quotidiano 5

Santificare il quotidiano 5 Gli atti semplici di bene le piccole sofferenze sono caparra per l’eternità L’offerta di quella piccola sofferenza al Signore può causare la conversione Un contratempo, una piccola ingiustizia, un piccolo diverbio è roba per il paradiso Se viene offerta In più il tuo cuore, senza traumi emotivi, impara ad amare Il quotidiano è la piccola via alla santità Tu mi dirai che sei fatto per cose grandi E che le piccole cose non portano a niente In tempi aridi quando la terra è arsa Si aspetta acqua e quando arrivano grandi temporali L’acqua non penetra nel terreno si dice che la terra rifiuta l’acqua Mentre quella piccola pioggia da modo alla terra di bagnarsi e assorbire Dopo una sfuriata basta una piccola cosa che mette in ridicolo le parole dette Oggi in questo tempo di arsura un piccolo atto d’amore Penetra nei cuori e fa sciogliere I grandi eventi non servono occorrono piccole testimonianze d’amore Perché nel piccolo e nella continuità c’è la fedeltà all’amore Dopo anni di pomposità dove ci si mostrava nella falsità Oggi tutti hanno un bisogno di autenticità che ci porta ad avere fiducia La fiducia nel quotidiano accordata al fratello Non sai quali effetti benefici procura all’anima Prova a fare i piccoli atti di bene hanno due effetti Il visibile scalda il cuore del fratello L’invisibile è materia d’esame quando incontrarai il Signore Hai mai sentito parlare delle opere di misericordia? Avevo fame, avevo sete, ero forestiero, questa è materia d’esame E ti permette di entrare in Paradiso

Santificare il quotidiano 4

Santificare il quotidiano 4 Nel tutto hai a che fare con il tuo niente E nel niete hai a che fare con il Tutto C’è un’avidità giornaliera che vuole accaparrare tutto Imbratta la mente di tante cose buone e cattive Alla fine della giornata sei un pitone che ha ingoiato un maialino Buttato sul divano figli moglie marito devono stare almeno lontano un miglio Se vai a vedere e fai una cernita La tua curiosità ti ha spinto a cercare tutto e ti trovi il niente nel cuore Mi sai dire a che cosa serve sapere della vita intima dei tuoi colleghi ? Curiosare chi ha fatto carriera e tu poverino subisci ogni giorno igiustizie ? O far finta di andare a fumare per sapere le ultime novità ? O andare a perdere tempo per vedere l’ultimo vestito alla moda che non puoi comprare ? La lista si potrebbe allungare per quel tutto che è niente Vivi un quotidiano senza discernere senza setacciare E gustare ciò che è buono e allontanare da te ciò che è cattivo Chiedi al Signore ogni istante di aiutarti a prendere ciò che Lui vuole Il pane quotidiano che alimenta il tuo spirito Le cose più semplici e armoniose ti riempiono lo spirito Lui che si dà nel Pane quotiano per sostenerti nello Spirito La Parola ascoltata o letta tra i banchi di una chiesa ti da il la del giorno Lo stesso cornetto gustato senza fretta ti può far sentire bene Tieni a bada la bocca che parla dell’abbondanza del cuore E nel cuore c’è un tutto che inquina e ti trovi perso in mille polemiche Ti basti il poco che ti fa volare Diventa piccolo e sarai luce Sii povero e farai ricchi molti Questo tuo niente è ecologico perché ti fa possedere il Tutto

Santificare il quotidiano 3

Santificare il quotidiano 3 Chiusi nel nostro cammino affrontiamo il nostro quotidiano È fatto di tante piccole sofferenze subite da piccole azioni Dove la nostra mente si ribella e si reprime Poi dopo un certo numero di volte si esplode come il Vesuvio E l’altro poi ti da dei titoli tipo “isterico” è il meno pesante Se non esplodi cerchi aiuto nella psicologia O nella medicina che ti trovano “malattia autoimmune” Che vuol dire ? lo sanno solo gli scenziati Abituati nel quotidiano ad offrire queste piccole sofferenze Fanno parte della vita e non puoi toglierle Eppure c’è un modo per vincerle e per non lacerare il corpo e il cuore È di offrire il proprio dolore come il tuo modo di amare Quando la tua sofferenza la offri all’Uomo della croce Non è che ti passa o che diventi come Cristo in Croce Stai solo imparando ad amare seriamente perché la pace ti scende È il primo frutto della tua offerta Il dolore allora è sopporttabile badi più alla pace che alla sofferenza Il cuore non subisce un abbandono ma si abbandona nel cuore di Cristo Questo tipo di offerta porta all’anima una compostezza Dove tutto l’essere si trova unito con il corpo e fa dire Finalmente sto imparando ad amare e niente ti turba Perché sai che l’amore vince anche la sofferenza quotidiana

Santificare il quotidiano 2

Santificare il quotidiano 2 Nel nostro quotidiano ci sono molte relazioni C’è un prossimo che tutti santi giorni vediamo Ci confrontiamo parliamo ma la nostra relazione è solo comunicazione di servizio Ormai conosciamo tutto sul nostro coniuge Poi i figli o i genitori li conosciamo come le nostre tasche Eppure per questo prossimo a cui siamo chiamati a dare la vita Diamo uno sguardo distratto pieno di superficialità Loro sono i pilastri della nostra santità Noi siamo stati affidati dall’Eterno a loro Abbiamo la presunzione di conoscere ciò che vediamo Mentre il nostro cuore è lontano da loro Ciò che resta del nostro poco amore lo diamo a loro E abbiamo pure l’arroganza di farglielo notare È vero la presenza della famiglia ci fa venire l’orticaria Ci conoscono sanno tutto di noi e noi vorremmo nasconderci Pensate sono proprio il marito la moglie i figli ad aiutarci ad essere umili Sanno di che pasta siamo fatti e ci invitano ad essere coerenti Provare a fare un atto d’amore richiesto da anni e mai realizzato Oggi potrebbe aiutare a sbloccare una situazione cancrenosa A cui ci siamo abituati ma non rassegnati L’amore del quotidiano passa nelle piccole sofferenze Sono infatti pietre preziose fatte di bene Che nel momento del distacco definitivo sono tesori inestimabili

Santifica

Santifica il quotidiano Tutti i giorni il Signore ci da possibilità di vivere il quotidiano La lotta spirituale più efficace si fa nel quotidiano È li che il cornuto lavora e disorienta Esempio: hai fatto una cosa bella e hai sentito nel cuore una gioia Il cornuto semina nel tuo cuore il desiderio di ripeterla E la cosa va male e tu ti accanisci a ripeterla fino a farti male Tu non hai capito che la gioia è un frutto da donare E tu non lo puoi mangiare per te quello è egoismo Come vedi il fregarolo tutti i giorni lavora per farti sbagliare Proprio perché è frutto dello Spirito quella azione La parte di gioia è tua e goditela ma poi gira pagina La parte dello Spirito va per la gloria del Padre Se al tuo quotidiano gli dai questa impronta Capisci quante azioni belle puoi compiere nel quotidiano per la Sua gloria Esempio :stai andando in ufficio e già il pensiero di incontrare quel collega Ha rovinato la mattinata…. vedi come non ti ami? Ricordati che sei in cammino impara quando cammini in montagna devi andare lento come il quotiano perché richiede attenzione Allora in montagna noti i particolari di un fiore Nel quotidiano noti un particolare che ti era sfuggito E ti meravigli questo perché Lui fa nuovo tutte le cose Come i paesaggi che cambiano lungo il cammino Questo è il quotidiano che sotto i nostri occhi e che noi non vediamo

Mt8,18-22

In quel tempo, vedendo la folla attorno a sé, Gesù ordinò di passare all’altra riva.Allora uno scriba si avvicinò e gli disse: «Maestro, ti seguirò dovunque tu vada». Gli rispose Gesù: «Le volpi hanno le loro tane e gli uccelli del cielo i loro nidi, ma il Figlio dell’uomo non ha dove posare il capo». Mt8,18-22 Qui c’è una richiesta di sequela e una risposta strana Se veramente vuoi seguirlo abbi il cuore libero da inganni Il seguirlo non è un privilegio secondo il mondo Non puoi essere ingannatore e superbo Ma libero da tutto come Lui che non ha dove posare il capo Per questo quando parla di volpi e tane o uccelli e nidi Le prime hanno diverse entrate per entrare alle tane I secondi fanno i nidi lontano e sopra gli uomini Per questo ingannatori e superbi non possono accedere al regno Lui vuole che non cediamo a nessun pensiero che ci possa ingannare e farci superbi Per noi è perdere la vita per seguirlo affinchè Lui possa vivere per sempre in noi I nidi che vogliamo costruire sopra gli uomini Non è un vanto essere cristiani e stare sopra gli uomini Ma è perderci nel fratello come Lui ha voluto assumere la nostra umanità Fare questo è non avere un nido ma solo Lui