Prendere cura
Prenderci cura del quotidiano è ciò che possiamo fare Radicati nel quotidiano viviamo nel qui ed ora È proprio della stabilità sognare il cielo È nella fedeltà del piccolo che il grande diventa ordinario Allora il cuore e la mente insieme fanno volare la fantasia Ieri ho incontrato Francesco che mi ha chiesto Dove avevo visto quella coppia di barboni E gli ho detto che li avevo visti davanti alla chiesa Era la stessa chiesa e tutte e due l’avevamo notato Pensate queste creature ignare di essere viste Hanno mosso qualcosa nel quotidiano di me e di Francesco Infatti ci siamo raccontati quello che ci ha procurato Pensa all’amore vissuto nel quotidiano che scompiglio può portare Noi nel nostro quotidiano possiamo fare un mondo nuovo E non c’è bisogno di proclami e conferenze o peggio tavole rotonde L’amore incarnato nel quotidiano è una forza incontrollabile Il bambino nato a Betlemme nacque come tutti i bambini Portò il cielo sulla terra affinchè potessimo portare la terra in cielo Sognare il cielo e sospirare per entrare e incontrarlo Chi non ha tenuto per se la sua natura divina è diventato uomo Affinchè noi fossimo investiti da questa natura divina per essere in cielo con Lui Noi abbiamo le pinne per navigare il cielo e incontrare Dio Questo sogno lasciatemelo vivere nel quotidiano