Artesacra

Riflessioni

Mc 7.1-13

Ed egli rispose loro: «Bene ha profetato Isaìa di voi, ipocriti, come sta scritto:“Questo popolo mi onora con le labbra,ma il suo cuore è lontano da me.Invano mi rendono culto, insegnando dottrine che sono precetti di uomini”.Trascurando il comandamento di Dio, voi osservate la tradizione degli uomini». Mc 7.1-13 Domani inizia la quaresima A che serve programmare digiuni preghiere o elemosine? Guarda il tuo cuore e ponilo tra le Sue mani È un cuore di carne unito o è un cuore arlecchino fatto di tanti ritagli ? Ogni ritaglio è un idolo Stai attento oggi si brucia carnevale Brucia tutti i tuoi idoli guardandoli in faccia Libera il tuo cuore da questi ritagli di stoffa Alcuni hanno ormai delle nicchie e stanno negli anfratti del tuo cuore Altri invece sono nuovi e hanno tutta la virulenza della novità Questi fanno da padroni nel tuo cuore e lo fanno diventare una banderuola Da al tuo cuore unità e metti la veste più bella, quella del battesimo Pensa in una domenica della quaresima viene letto il vangelo della trasfigurazione Metti questa veste che è stata pensata per te fin dalla creazione Nel giorno del grande banchetto presentati con l’abito nuziale

Mc 6,53-56

Scesi dalla barca, la gente subito lo riconobbe e, accorrendo da tutta quella regione, cominciarono a portargli sulle barelle i malati, dovunque udivano che egli si trovasse. Mc 6,53-56 Quando l’Amore parla lo si riconosce Dice la scrittura “…tra molti riconosco il mio Amato” Perché l’amore sana guarisce fino nel profondo del proprio essere Senza l’amore ci si ammala e ci si chiude Perché la gente lo cerca? In ognuno c’è il desiderio di fare esperienza di Dio Dio ti chiama a stare con Lui e tu ti senti accolto Non sei giudicato, anzi davanti a questo fascio di luce conosci il tuo buio E in questa accoglienza conosci il tuo errore È proprio davanti a questo errore Egli ti accorda ancora la sua fiducia È l’amore chu guarisce le tue infermità A quei tempi non c’erano i media e con il passa parola si diffondeva la sua voce Oggi molti si lamentano che non abbiamo i giornali Meno male perché l’esperienza di Dio corre sulla voce Perché quando parli di qualcosa che ti ha colpito sei coinvolgente Cerchiamo la sorgente dell’Amore in modo da fare esperienza di Dio Le cose belle non si possono diffondere dalla carta stampata o da internet Ma dall’uomo che è stato guarito dal suo amore Pensate oggi padre Pio lo portano a Roma ma da s. Giovanni rotondo non si è mai mosso Il curato d’Ars non si è mai spostato dalla sua parrocchia ma tutti lo conoscevano L’incontro della famiglia il 30 gennaio la notizia non è stata diffusa dai giornali massoni ossia tutti ma sulla voce di chi è appassionato all’amore Contro Dio non si può fare niente ed è questa la forza dello Spirito

2 Sam 15,13-14.30 ;16,5-13

“……Forse il Signore guarderà la mia afflizione e mi renderà il bene in cambio della maledizione di oggi”. 2 Sam 15,13-14.30 ;16,5-13 Forse oggi , poiché è lunedi, è un giorno iniziato male Il ricordo di ieri ti fa stare in agitazione Le discussioni ti amareggiano e ti rendono nervoso Stanotte hai dormito male Il giorno che si presenta non è proprio un giorno ideale Come il Signore ha cambiato l’acqua in vino può cambiare questo giorno Da al Signore tutto questo e non essere scettico Chiedi con umiltà che ti cambi questa giornata sfavorevole E se per caso vedi che tutto questo non possa succedere Metti questa tua sofferenza ai piedi della Croce È un’offerta che tu fai al Signore per bene di qualche anima Volgi a tuo favore con l’aiuto di Dio, ciò che è negativo

2Sam 11,1-4.5-10.13-17

All’inizio dell’anno successivo, al tempo in cui i re sono soliti andare in guerra, Davide mandò Ioab con i suoi servitori e con tutto Israele a compiere devastazioni contro gli Ammoniti; posero l’assedio a Rabbà, mentre Davide rimaneva a Gerusalemme. 2Sam 11,1-4.5-10.13-17 All’inizio quando tutto è in movimento sia il tempo che gli uomini Solo Davide si ferma a Gerusalemme ad oziare Si sveglia nell’ora in cui il demonio dell’accidia Va in cerca chi divorare e da a Davide l’occasione di peccare Davide è un re saldo sul trono è un uomo realizzato È troppo sicuro di se Ma da quel peccato viene fuori un omicidio Ricordati che quando sei troppo sicuro di te hai il baratro sotto i piedi Per contro c’è una parabola che chiede al seminatore di fidarsi Perché la germinazione del seme come la sua crescita non dipende dall’uomo Il vangelo ti chiede di affidarti a Lui Il seminatore investe quello che ha nella semina fidandosi di Dio Affinchè Dio faccia il resto e dalla fatica di questa attesa viene il raccolto Così sarà anche per te se ti fidi di Lui È inutile che ti agiti se veramente vuoi costruire il regno Non imitare Davide in questo passo e diffida delle tue sicurezze E affidati a Lui perchè al momento opportuno ti darà quello che hai bisogno

Mc 4,21-25

Con la misura con la quale misurate sarà misurato a voi; anzi, vi sarà dato di più. Perchè a chi ha, sarà dato; ma a chi non ha, sarà tolto anche quello che ha”. Mc 4,21-25 Ma quale è la misura dell’amore? L’amore non ha dimensioni ma in tutti è stato riversato l’amore che Dio ha per noi Noi non siamo orfani dell’amore di Dio La condanna è :che ci viene tolto dal cuore il Suo amore Il sentire o non sentire l’amore è una categoria psicologica L’amore pulsante dello Spirito è in noi e quanto più dai tanto più ricevi Si tratta solo di non avere paura Quando ti sembra che stai grattando sotto la pentola con le unghie E vorresti buttare tutto all’aria e hai ben ragione per farlo Prendi l’iniziativa di amare rimani al tuo posto Come quel faro che viene travolto dalle onde Non smette di dare la luce e avvisare i pericoli Tu sei stato creato da Dio nella fragilità della carne Ma hai in te il suo Spirito e offri a tutti ciò che Lui genera in te Come la lampada offre la luce del suo ardere Lo so hai paura di consumarti e con il contagocce dai il tuo amore La tua ragione di essere è proprio consumarti Perché ricordati la farina della madia non avrà termine E l’olio dell’orcio non mancherà È una promessa che il Signore ci ha fatto Ed è stata inchiodata sulla croce su di un monte

Mc 4,1-20

Altri sono quelli seminati tra i rovi: questi sono coloro che hanno ascoltato la Parola, ma sopraggiungono le preoccupazioni del mondo e la seduzione della ricchezza e tutte le altre passioni, soffocano la Parola e questa rimane senza frutto. Mc 4,1-20 C’è una pulizia da fare nel proprio cuore Aprire tutte le porte del cuore e fare entrare lo Spirito Santo Il seme piantato nel nostro cuore ha bisogno di aria Ha bisogno della forza e del coraggio che vengono da Dio Non puoi arrivare a maturazione e le tue opere non sono complete Fino a quando tu vivi nella menzogna E la menzogna è la tua agitazione che preoccupato vuoi anticipare l’azione Fatti muovere dall’amore e le tenebre della menzogna diventano luminose Perché l’anima riceve il seme nascosto nel silenzio del’cuore Nel posto più ritirato e protetto per questo amore L’anima esce da se stessa e dalle sue immagini Si trova portata da Dio al di la di se stessa È in quell’intimo profondo ci sono tesori che non hanno confini Dove il materiale non esiste e la fede pura e nuda parla di cose infinite Ora puoi capire i rovi delle tue preoccupazioni Le cose materiali a cui aneli non possono fruttificare Perché manca l’aria e il sole L’aria è lo Spirito di Dio che tiene su tutta la tua struttura Venne la luce vera quella che illumina ogni uomo Accoglila è il sole di giustizia che da il suo calore e la sua luce Lui ti porterà fuori dai rovi facendoti fruttificare Il tuo frutto sarà la primizia del Suo amore

La fede nuda

La mia vita come tuo amore Donami allora Signore una fede nuda Che va avanti ed è prima Dove la ragione la segue E mette i piedi dove ha lasciato le impronte Fa in modo anche che la ragione non preceda la fede Quello che è importante che non combatta la fede Quest’ultimo aspetto della ragione è inquinante Mette alla fede un pesante fardello Tanti sono usciti dalle nostre schiere E sono diventati scimmie di Dio Perché con la ragione hanno combattuto la fede Donami una fede nuda e semplice Che stia lontana dalla pomposità del mondo Che si realizza nell’amore donando al mondo Per mezzo del tuo Santo Spirito vitalità e forma A te Santo Spirito custode della fede Luce nella notte quando il buio fa mettere pesanti fardelli Sii mio avvocato e togli da me il peso del dubbio Che appesantendo il cammino Mi allontana dalla meta dove la Santa Trinità mi aspetta

Mc 3,13-19

In quel tempo, Gesù salì sul monte, chiamò a sé quelli che voleva ed essi andarono da lui. Ne costituì Dodici – che chiamò apostoli – , perché stessero con lui e per mandarli a predicare con il potere di scacciare i demòni. Mc 3,13-19 C’è un posto dove ti puoi nascondere C’è quella piaga che è la porta dove l’anima anela Prova per un attimo ad entrare fermati e stai Nella preghiera maciniamo tante parole Facciamo discorsi e ci autoesaltiamo Solo rimanendo fermi a pochi centrimetri dal Suo cuore L’anima può ascoltare un canto meraviglioso Non molti anni fa mi trovavo a Medjugore Davanti al crocifisso all’oasi della pace Mi fermai a pregare e guardavo solo quella piaga Cercai di entrare ma non vi riuscii Avevo un carico troppo grande e ingombrante Lui mi invitava ad entrare e non vi riuscivo Dopo molto tempo vi riuscii Dovevo lasciare l’anima libera di andare Togliendole tutti quei lagacci che la imprigionano Quando guardi il crocifisso quella piccola porta È l’entrata per passare e stare con Lui Chiamò a se quelli che volle Lui ti vuole per stare con te Entrate per la porta stretta e troverete ciò che cercate

1 Sam 18,6-9; 19,1-7

Diceva: «Hanno dato a Davide diecimila, a me ne hanno dati mille. Non gli manca altro che il regno». 1 Sam 18,6-9; 19,1-7 Dopo che Davide aveva vinto su Golia Il popolo canta in onore di Davide e Saul va in puzza Un altro golia invade Saul l’invidia e la gelosia Egli comincia a soffrire la presenza di Davide E la rabbia aumenta fino a peccare contro Dio per idolatria Se voi leggete bene Saul è invaso da questi mali Dall’altro c’è il figlio Gionata amico di Davide Egli non è geloso, ma aiuta Davide a discapito di se stesso Le volte in cui ci troviamo nella situazione di Saul sono molte In noi nasce una rabbia che ci fa perdere il lume della ragione Diventiamo nemici anche dei nostri amici L’invidia produce agli occhi un tremendo cancro Qualla di vedere la realtà distorta e interpretarla al buio delle nostre ferite Il male che ci facciamo è veramente pericoloso La pace si allontana dal nostro cuore Il cuore diventa terra del nemico che impazzito devasta tutto Sembra che l’anima abbia perso tutti i cartelli indicatori Passiamo il tempo a rotolarci nel vomito e a sentirci male Fermati prima che sia tardi dicono i monaci del deserto In questo stato si corrono rischi gravi il tuo sonno e funestato da incubi Ritorna in te il tuo bene è la pace del Signore Vivi per questa pace e vincerai con il Suo aiuto

1 Sam 16,1-13

«Non guardare al suo aspetto né alla sua alta statura. Io l’ho scartato, perché non conta quel che vede l’uomo: infatti l’uomo vede l’apparenza, ma il Signore vede il cuore». 1 Sam 16,1-13 Mamma che batosta!!! Ci sono di quelli che passano tutta la vita ad apparire Alcuni curano il fisico e sono prestanti rifatti impomatati imbalsamati Altri curano lo studio per alzarsi sugl’altri boriosi e saccenti Altri ancora molto spirituali da essere irraggiungibili Ci sono poi di quelli che si affannano nel fare efficienti nevrotici inarrivabili Quanta pace da questa espressione “ Il Signore guarda il cuore” Da Signore agli occhi della mia anima una vista che sappia vedere la parola È proprio così la vista che penetra nella parola e da il senso del vedere Noi vediamo con gli occhi fisici e imbrattiamo l’anima con il controllo e la competizione Se il tuo occhio è puro tutto il tuo corpo è puro L’occhio dell’anima quando vede come ci vede Dio Trova nel fratello sempre qualcosa di bello