Vangelo di Gv
Gli risposero: «Rabbì – che, tradotto, significa maestro -, dove dimori?». Disse loro: «Venite e vedrete». Andarono dunque e videro dove egli dimorava e quel giorno rimasero con lui; erano circa le quattro del pomeriggio. È iniziato l’anno quanti propositi ! Che già si sono infranti con la fragilità di ciò che noi siamo Non scoraggiarti sei partito pensando di essere perfetto Hai pensato questa volta ci riuscirò e invece è come prima se non peggio Il Vangelo di oggi ti propone l’incotro degli apostoli con Gesù È alla fine di un giorno questi hanno lasciato Giovanni E seguono Gesù lo chiamano maestro gli chidedono l’indirizzo E Lui l’invita a stare con Lui Forse è il caso che ti metti in cammino E non ti guardi allo specchio per dirti quanto sei bravo Cercalo per starci insieme non devi fare niente Lo stare è molto più importante del fare Una relazione verace coniuga il verbo stare La tua presenza è importante più del fare Lo stare riempie la tua esistenza mentre il fare agita Lo stare è senza aspettative mentre il fare aspetta Lo stare riempie il cuore di particolari il fare è dozzinale Lo stare ti fa presente nel qui ed ora il fare ti fa guardare il futuro Non programmare niente per stare con Lui Perché anche alla fine di un giorno Lui ti invita a stare Chiedigli dove abita è Lui il segnale e l’indirizzo Come vedi i tuoi propositi sono forme egoiche che non hanno un Tu