Gli rispose Gesù: «Se uno mi ama, osserverà la mia parola e il Padre mio lo amerà e noi verremo a lui e prenderemo dimora presso di lui….. Gv 14,21.26
Lui continua a bussare alla porta del tuo cuore e ti chiede un posto
Vuole stare con te vuole dimorare in te vuole fare casa con te
Pone una condizione è quella di essere amato e amare
Solo quando si condivide si ama è dell’amore la presenza
Chi ama è presente e richiede la presenza
Noi distrattamente parliamo con Lui e se parliamo diciamo cose noiose e scontate
Abbiamo più il desiderio di affrancarci che quello di perderci
Abbiamo più il desiderio di marcare la nostra presenza con richieste
Che metterci in silenzio e ascoltare ciò che scaturisce da questa presenza
La Trinità prende dimora presso di noi
Non vuole invadere vuole essere accolta
Ma tu quale dimora hai preparato per Lui oggi?
Ti chiedo solo un po’ di umiltà e un po’ di distacco dalle cose
Non condire la relazione con Lui con le tue misere ansie
Apri tutte le porte del tuo cuore e fallo entrare nella stanza più interna
È proprio in quella stanza che l’anima si ferma e contempla
È in quella stanza l’anima trova la sua pace e sta
È la stanza sponsale dove il Tu è Dio
Se veramente hai amato certe vertigini le capisci
Pensa oggi è Dio che vuole stare e prendere dimora per vivere con Te