Da’ all’Altissimo secondo il dono da lui ricevuto,
e con occhio contento, secondo la tua possibilità,
perché il Signore è uno che ripaga
e ti restituirà sette volte tanto. Sir 35,1-15
Cosa posso darti Signore che Tu non hai
Di me tutto ti appartiene
Mi hai lasciato la libertà di amarti
Perché per te non sono schiavo ma amico
In questa libertà che mi fa essere
Tu risalti la mia umanità
Tu mi insegni la dignità dell’amore
È proprio in questo ti dico grazie
Per sette volte mi restituisci Grazie
Arrossisco al pensiero del passato
Come un pagano ti offendevo
Ricordo le mie lunghe preghiere del niente
Ripenso alle mie offerte presuntuose
Guardo le mie mani chiuse quando le innalzavo a Te
Tutto questo non mi hai fatto pesare
Ora so che nel darTi mi do
Mi do per quello che sono
So che tra le Tue mani sono una perla preziosa
Una cosa sola Ti chiedo
Dare ciò che con pazienza e amore mi hai insegnato