«La messe è abbondante, ma sono pochi gli operai! Pregate dunque il signore della messe, perché mandi operai nella sua messe!».Mt 9,32-38
Tanti si fregiano del nome cristiani pochi di quelli che lavorano per il regno
Molti di quelli che parlano di Dio pochissimi sono quelli che vivono di Dio
Molti sono i padroni senza averne i titoli quasi nessuno serve il fratello
Sono belli questi slogan ma la vita con Cristo è tutt’altro
Manda Signore gli operai dell’amore e del servizio
Quelli che nel silenzio della notte come sentinelle invocano il tuo nome
Di giorno come operai silenziosi riversano nei cuori la tua speranza
Non hai bisogno Signore di imprenditori che curano i propri interessi
Ma di operai che hanno a cuore gli interessi del regno
Curvi per la gioia di chinarsi si danno ai poveri agli aflitti a quelli che smarriti cercano la via
Fa Signore che nella tua vigna ci siano soli operai
Tu hai chiesto soli operai, gente che si dona e fa ciò che tu vuoi
Tutti i battezzati sono operai della vigna perché sacerdoti del Re
Sono coloro che rendono viva la Tua presenza in ogni realtà
Ascigano le lacrime come sorreggono nel silenzio i deboli
A loro volta si fanno sorreggere perché fragili
Il dono per loro è fonte di vita per se stessi non tengono niente
La fede che hanno rende lo scettico docile alla grazia di Dio
Poi ci sono di quelli che non per meriti ma per grazia celebrano il Sacrificio di amore
Questi devono essere servi senza titoli senza pretese senza nome
Questi vengono per ultimi perché servono tutti
E se per caso hanno la pretesa perché servi dell’Amore non amato
Di comandare di fregiarsi di titoli o di pretendere di essere serviti
O morire nella ricchezza e negli agi questi non sono operai secondo il Suo Cuore
Sono solo….Boh!!!