Chi ci separerà dall’amore di Cristo? Forse la tribolazione, l’angoscia, la persecuzione, la fame, la nudità, il pericolo, la spada? Come sta scritto:
«Per causa tua siamo messi a morte tutto il giorno,
siamo considerati come pecore da macello». Rm 3,1b-39
Magari Signore ci degnassi di essere pecore da macello
Essere eletti a testimoni fino al martirio
Oggi siamo sulla buona strada dove essere cattolico è obbrobbio
Menzogne e atteggiamenti pretestuosi e violenti ci distraggono
Ma il cristiano deve andare nel solco tracciato dal Maestro
Ignazio d’Antiochia diceva:
“aspettate a dirmi Cristiano, lo sarò veramente quando mi troverò nella bocca dei leoni”
E ancora dice:
“ io solleciterò i leoni affinche possa essere frumento macinato tra i loro denti”
In questa lotta che inizia al mattino presto appena alzati
Lui si schiera al nostro fianco e ci conduce fuori
Andare fuori dopo aver lottato è qualcosa di veramente straordinario
Per vincere devi morire in Lui ogni giorno
Sulla tua bocca fa che ci sia sempre amore e perdono
Non rivendicare giustizia perché la ricompensa è limitante
L’amore e il perdono accordato è guadagnare il fratello
Una terra senza menzogna dove l’amore e il perdono regna
La rabbia viene diffidata dall’abbandono a Lui
Allora le pecore destinate al macello tingeranno l’alba della primavera