Umiliatevi dunque sotto la potente mano di Dio, affinché vi esalti al tempo opportuno, riversando su di lui ogni vostra preoccupazione, perché egli ha cura di voi. 1 Pt 5,5-14
Non chiuderti nel tuo bisogno e chiedi
Mettiti sotto la protezione delle sue mani
È proprio di questa povertà l’assistenza amorevole del Padre
Molti vogliono fare da soli e cadono nel tranello di Satana
Se ci fate caso dall’isolamento nascono le violenze
Quanti si isolano per rabbia anche da Dio
Accetta l’umiliazione del dolore e della sofferenza
Vedrai che dal tuo cuore comincerà ad uscire l’amore
Ma se il dolore ti fa chiudere e isolarti
C’è il leone che ti trova e ti divora stritolandoti nella sua rabbia
È sotto le mani di Dio che trovi conforto
Infatti la Sua mano ti accarezza e sana le tue ferite
Allora le tue parole sono parole buone
Diventano cibo per gli affamati
E acqua per gli assetati
Questo cibo offerto per amore e partorito dalla sofferenza
È un vero balsamo sulle ferite del nostro tempo
Vi ricordo che mercoledi c’è la messa di liberazione alle ore 21
C’è bisogno di qualche chitarrista e cantore poiché il coro delle stimmate
mercoledì è impegnato con don Fabio