Artesacra

1 Re 19,9.11-16

Dopo il fuoco, il sussurro di una brezza leggera. Come l’udì, Elìa si coprì il volto con il mantello, uscì e si fermò all’ingresso della caverna. 1 Re 19,9.11-16

La dolcezza di Dio chi può mai capirla ? Elia è rimasto solo

Ha combattuto la sua battaglia ed è rimasto solo

Cerca il Signore con tutto se stesso

E il Signore si lascia trovare in una brezza

Hai cercato il Signore da tutte le parti

Hai fatto delle esperienza forti e interressanti

Hai toccato il cielo con un dito e poi ti sei ritrovato da solo

Il tuo amore per Lui non è venuto meno ma hai trovato il mondo ostile

Accasciato e deluso ti chiudi in te e rimane forte la voglia di fare

Ricordati che Dio non divide con te una bella esperienza

Ma vuole dare se stesso per te

Come il vento ti accarezza il viso e sai che quella carezza è per te

Così Dio ti ama perché sei tu e non altri

Un vento gagliardo come un terremoto ti mettono in agitazione

La brezza quando passa sai che puoi esporre il tuo viso

Dio quando passa ti accarezza e non ti lascia

Elia ormai è scoraggiato ma lo zelo per il Signore è forte

Quante volte ti sei sentito impotente e sconfitto

Ma ascoltando il tuo cuore hai avvertito che non potevi mollare

Nel momento della solitudine il Signore aveva già fatto tutto

Il terremoto il vento impetuoso non sono forti come la brezza

Dio non ti abbandona tu impara solo a cercare sempre il suo volto

Lui poi ti porterà alla sua guancia

come un Padre che prende il suo bambino innalzando lo porta alla sua guancia