Artesacra

Bello…

Ieri camminando nei boschi ho preso un sentiro che portava su

Il sole si nascondeva e quando appariva faceva sentire il suo calore

Avevo desiderio di scrivere qualcosa

Ma sapevo già che era tempo perso ho messo quaderno e penna nello zaino

Ho continuato a camminare

A un certo punto sul sentiero c’era un piccolo dosso

Salito il quale una scena bella c’era una festa di colori

Il verde nelle sue sfumature il rosso il giallo il marrone e il grigio dei tronchi

Sui tronchi poi appariva chiazzze di verde marino erano i licheni

Sono stato per un bel po’ a contemplare era come fossi rapito

La mente era ferma la sua funzione era rapita dal quadro

Mi sono seduto e guardavo

La scena cambiava a causa delle nuvole

La musica si alternava con i diversi uccelli

Pensate tutto questo era mio e mi veniva offerto

È sempre Lui che ha impresso nel creato il Suo tocco

A Lui ho ringraziato per il dono tanto che prima di andarmene

Mi sono uscite queste parole:

Ti ringrazio perché hai impresso in me il bello

E questo mi rimanda a Te Maestro bello

Nessuna nostalgia nell’andare via perché Tu sei in me

Il quadro mi ha lasciato senza parole e senza pensiero

Come a dire davanti al bello… che vuoi dire?

Un senso di gratitudine ha invaso il mio cuore

Ho detto delle parole che ora stento a ricordare

Forse dicevo così ma non so

Guardo queste opere delle Tue mani

Le hai fatte per me

Anche il dirti grazie è niente mi sembra banale

Sono confuso è quella confusione che mette ordne e da consolazione

Ho chiuso gli occhi per imprimere questa bellezza e sono sceso