All’angelo della Chiesa che è a Sardi scrivi:
All’angelo della Chiesa che è a Laodicèa scrivi: Ap3,1-6.14-22
Completa ciò che sta morendo o meglio ciò che tu hai lasciato
Le opere che il Signore ci ha dato bisogna portarle a compimento
Scappiamo lontano nei momenti di difficoltà e lasciamo da solo Dio
Scappare lontano da Lui è rifugiarci nel peccato
È non chiedere perdono e non fare verità su di noi
Vigilare è la parola che il Signore dice alla chiesa che è a Sardi
Siamo chiamati a completare l’opera che Dio ci ha ispirato
Tante volte diamo colpa ai fratelli che ci sono di ostacolo
Ricordati che Dio vuole avere un relazione con te
E se trovi delle difficoltà si felice perché la bestia gelosa ti metterà inciampi
Alla chiesa che è a Laodicea chiede di non avvolgersi nel benessere
Infatti è il benessere che fa addormentare la relazione
Tante famiglie sono indifferenti a Dio e tra loro
Perché non c’è da lottare come agli inizi
La cosidetta stabilità economica ha attirato l’attenzione
E tante volte non ci accorgiamo della nostra fragilità
Lontano da Dio ci possiamo trovare in mezzo alla strada
E l’inganno terribile è confidare in noi stessi
Mettiamoci il collirio della vigilanza in modo da vedere bene
Gli inganni sono dietro la porta
E le illusioni ci vengono servite per confidare in noi stessi