Gli risposero: “Signore, ne ha già dieci!”. “Io vi dico: A chi ha, sarà dato; invece a chi non ha, sarà tolto anche quello che ha. E quei miei nemici, che non volevano che io diventassi loro re, conduceteli qui e uccideteli davanti a me”».
Dette queste cose, Gesù camminava davanti a tutti salendo verso Gerusalemme. Lc 19,11-28
Stamani mentre camminavo a monte Ciocci
C’erano due animali davanti a me
Un gatto e una volpe quando la volpe si è accorta è scappata via
Mentre il gatto mi faceva strada andando avanti
Mi è venuto in mente pinocchio che si è lasciato ingannare
Ho visto questo come un avvertimento
Non farti ingannare da ciò che è illusorio
Vigila su i tuoi sentimenti e fai verità
C’è una foresta che cresce nel silenzio
E un rumore che stordisce e non lascia tregua
Viviamo in una continua agitazione
Devi sempre correre altrimenti qualcuno arriva prima di te
La saggezza sta nell’andare piano mentre tutti corrono
La prudenza è non accaparrarsi il primo posto
Si pronto a sederti anche per terra
Il Signore Gesù si avvia deciso verso Gerusalemme
Tanti salgono verso la stessa città
Lui solo ha un programma ben preciso
Sconfiggere due nemici la morte e la bestia e salvare l’uomo
Con la sua resurrezione ha acceso in noi la speranza
In modo che i nostri atti non sono illusori
Ma sono atti di vita eterna perché hanno in se il seme della resurrezione
Tu hai ancora il desiderio di essere pinocchio e nascondi nella terra i talenti ?
Privi in questo modo il mondo di atti eterni che danno speranza