“A me m’piac’o pr’sepio”
Il giorno 16 inizia la novena
Potresti insieme con la famiglia pregare
Se guardi bene questi tre personaggi
Ti vogliono dire tante cose
Giuseppe ti può insegnare la semplicità
Maria mostrarti l’umiltà
Gesù insegnarti a vivere l’obbedienza
Guarda che queste sono virtù
E non la scialberia che vedi in giro
In questo modo non spendi niente
Investi solo in Dio e Lui non ha il braccino corto
“ A me m’piac’o pr’sepio”
Perché nell’intimità della mia casa
Posso pregare con i miei
E vivere in modo tutto mio l’attesa
“Io so che già sei venuto
E che puoi venire in tutti gli uomini
Per essere puntuali al tuo appuntamento
Non dobbiamo esseere distratti
Tu non sei uno dei tanti
Non sei quel regalo comprato o riciclato
Non sei quel negozio che apre proprio in questi tempi
E per comprare un cellulare faccio tre ore di fila
Che a momenti vale più il tempo sprecato che l’oggetto comprato
Tu stesso Signore sei un dono
Come vorrei che gli uomini lo capissero
Ti chiedo mio Dio in questo tempo di attesa
Che gli uomini siano attenti
A guardare il presepe come uno spaccato di vita comune
Dove al centro il Dio-uomo nella Sua onnipotenza ha preso la mia carne
“ A me m’piac’o pr’sepio”