In mezzo a sterpi e foglie secche ecco un piccolo fiore
Lo guardo e mi accorgo che il suo colore è forte un indaco
Non è un pugno nell’occhio o un piedistallo nella diversità
È una creatura che rimanda al Creatore
La sua presenza da speranza perché annuncia la vita
È un piccolo stelo fragile un verde luminoso
Certo sarà calpestato dagli animali e finirà la sua breve esistenza
In quella semplicità ha attirato la mia attenzione
Tu vali di più di quel fiore e se il Padre veste cosi bene l’erba
Che oggi c’è e domani e secca.
Pensa a quanta cura ha per te il Creatore
Allora non lamentarti se ti manca il companatico
Gioisci e ringrazia che hai il necessario
Non fermarti nel vedere solo ciò che vedi non è di tuo gusto
Eppure un piccolo fiore elegante per il suo colore
È piaciuto al Creatore farlo nascere in mezzo a foglie marce
Eppure tu quanti problemi ti fai nel vedere qualcosa che non ti va
Poi devi sapere che la forma di questo fiore è a calice
Pronto per accogliere sia insetti noiosi o api
Anche tu nella fragilità non avere paura di accogliere
Se accogli non sbagli e se chi viene accolto ti sfrutta
Lascia stare non ha mai conosciuto l’amore