Come il Padre ha amato me, anche io ho amato voi. Rimanete nel mio amore. Gv 15,9-11
Io so che Tu mi ami e rimanere in questo amore mi fa bene
Tu ci ami come il Padre ti ama e il segno è la Croce
Segno tangibile del Tuo amore obbediente
È l’amore che è obbedienza che ci fa fatica
Subito la mente ci porta fuori da questo amore
E ci fa rivendicare la giustizia specialmente per i torti
Rimanere in Te nonostante i torti
Solo allora noi siamo veramente fertili
Allora noi diamo frutti di un sapore unico
L’albero da cui cogliere i frutti è la croce
L’obbedienza da il frutto del perdono
Si porta dietro il frutto della pazienza
Quella apertura di rami che sono le Tue braccia
Nasce il frutto della espropriazione totale
Che tutto da e niente chiede
Nel Tuo corpo inchiodato nasce il grido del frutto della libertà
Chi rimane in questo amore ha come caparra la gioia
Questa gioia viene dallo stare in Lui
Ieri una frase tatuata sul collo di un ragazzo:
“lotta per la felicità”
Gli ho detto “figlio ti sei dovuto sottoporre a una tortura
Devi tenere il coltello tra i denti e parli di felicità
Questa felicità è troppo violenta. Preferisco stare con il Signore
Che ha preso su di se tutte le mie miserie e mi ha dato la gioia di vivere”
Mi ha guardato come un marziano e dire che mi conosce