Voi siete Mt 5,13-16
Signore grazie per la fiducia che hai in noi
Ci confermi che siamo qualcosa che non conosciamo
Tu stai dicendo a me che sono il sale e la luce
Io non mi so perdere nel mondo per dargli sapore
Il mio ego come un gendarme mi ricorda che deve mangiare
La mia ipocrisia fa sentire la sua voglia di apparire
Sono la luce che non sa ardere perché vuole essere indipendente
E lo stoppino che si consuma affinchè la luce possa brillare
Il più delle volte gli manca l’olio perché il vaso che lo contiene è bucato
Non parliamo di quel voi comunitario
Voi insieme siete il sale e la luce
Oggi la tua sposa è abbandonata
Il sale impuro dell’ideologie e dottrine false sta avvelanando ogni cosa
Oggi ci siamo abbassati a fare cose che portano solo tenebre
Riprendici per mano come a Emmaus e insegnaci le scritture
In modo che possa ardere nel nostro petto l’amore per Te