Abramo rispose: «Dio stesso si provvederà l’agnello per l’olocausto, figlio mio!».Gen 22,1-19
Con la morte nel cuore e con la fiducia certa
Abramo risponde al figlio
Lui sa che Dio provvederà e che non chiede niente
Abbiamo imparato in maniera sbagliata che Dio chiede solo
È invadente e prende ciò che non da
E il nostro fare poggia su di noi
Con le chiacchiere ci affidiamo
Ma concretamente abbiamo paura che Dio ci chiede qualcosa in cambio
Il vecchio adagio che Dio è geloso di noi
Abramo sa che Dio provvederà anche se ha la morte nel cuore
Abramo è nostro padre nella fede
Perché ha sperato contro ogni speranza
Ha obbedito a un comando assurdo
E umilmente si è spogliato del figlio e delle promesse
Per dare a Dio la prova del suo timore
In questa intimità si gioca la nostra misera esistenza
Fatta di diatribe polemiche pettegolezzi
Abramo è amico di Dio nella prova del sacrificio del figlio
Dio ha sacrificato suo Figlio per chiamarci amici
Dio ci chiede un’intimità di amici
E noi stiamo dietro alle nostre trappole
Per rimanere incastrati nelle nostre ideologie
Allontanandoci dalla relazione con Lui