Ieri ho incontrato un papà di un bambino del catechismo
Lui si dice ateo ci siamo messi a parlare della vita
E come sempre si va finire sulla vocazione
Che le vocazioni adulte sono più mature
I soliti complimenti che a furia di farteli ci credi pure
Mi è venuto spontaneo dargli questa risposta
“la vocazione adulta è la vocazione del fesso che ha perso tempo
E si è privato del Suo amore “
Ci siamo lasciati ridendo insieme
E cammin facendo un detto napoletano mi viene
“Pulcinella ridendo diceva la verità”
È proprio vero
che a fronte dei peccati che facevo prima
e che ho continuato anche dopo
Mi ero perso i Suoi abbracci
Ma almeno oggi so di essere peccatore abbracciato
A fronte dell’Eucarestia presa in volata perché di fretta
Gli incontri notturni e diurni davanti al tabernacolo
e la responsabilità e la gioia della celebrazione
Le Sue continue dichiarazione d’amore
Prima erano fatti accidentali
Dopo ho pensato che sono dichiarazione d’amore
La lotta ideologica per i poveri che mi faceva stare nella chiesa
E mi sentivo un cane arrabbiato contro le ipocrisie di tutte le ideologie
Poi mi sono trovato in una relazione vera con il Povero
Lui mi ha fatto la grazia di essere povero in tutti i sensi
Dove il distinguo tra libertà e libero arbitrio
Mi danno la dimensione del Suo grande amore per me
Se tutto ciò l’avessi fatto almeno quaranta anni fa
Oggi non mi sentirei così fesso e dire che sono una vocazione adulta
Sarà !!