Così è di chi accumula tesori per sé e non si arricchisce presso Dio». Lc 12,13-21
La malattia che ci attanaglia oggi è la tristezza
Nonostante l’avidità del possesso non siamo felici
Siamo sempre tristi e nervosi
Ci manca sempre tutto
E basta una piccola cosa non avuta che ci fa sbarellare
La tristezza è il cancro che ci avvolge
Non sappiamo contentarci vogliamo sempre tutto
E questo tutto deve essere bellissimo da fare invidia
Questo poi non succede allora la depressione ci fa compagnia
Il riconoscimento il plauso i ritorni sono tranelli che ci fanno ammalare
Tutto ciò ci impoverisce e lascia nel tuo cuore il vuoto
E’ poi quel vuoto che ci fa allontanare dalla Sua presenza
Viviamo di compensazioni
Surrogati di relazioni malate
Lui ci aspetta perché vuole darci ciò di cui ne abbiamo bisogno
Trovatemi qualcuno che ha tutti i beni e non sia malato
Non solo di malattie spirituali è affetto
Queste malattie spirituali sono la causa di tanti disordini
L’uomo non si trova più all’appuntamento della preghiera
I sacramenti celebrati non sono segno di salvezza
Ma eventi mondani che non hanno niente a che fare con la fede
Oggi si cerca la “location” e non la chiesa per sposarsi
Perchè è il posto dove facciamo la sceneggiata del matrimonio
E’ un palco bello e scenografico
Vi sembra che questo è una celebrazione del matrimonio ?
Questa cupidigia ci fa essere superficiali e mediocri