La carità non sia ipocrita: detestate il male, attaccatevi al bene; amatevi gli uni gli altri con affetto fraterno, gareggiate nello stimarvi a vicenda. Rm 12,5-16
Il finto bene è la rovina dell’anima
Immaginate uno che dice di amare
Ma il suo oggetto è diverso
Per cui deve fare sacrifici nel donarsi
Immaginate la frustrazione che ha questa anima
All’ansia quando ogni volta che dona
pensa al tempo che passa
e fantastica il proprio tornaconto
Mentre quello che riceve non si accorge
E questo falso donatore è messo sotto pressione
Fino poi a sbottare
perché quel tipo di amore non tiene
L’amore si sa ha di per se un respiro lungo
Poi l’amore ha per oggetto una creatura
e non quello che possiede la creatura
Certo possono succedere equivoci
Ma una relazione franca e serena mette a posto
La carità ci porta a essere vigili e attenti
In modo che il male resti lontano dall’amore