Fratelli, non siate debitori di nulla a nessuno, se non dell’amore vicendevole; perché chi ama l’altro ha adempiuto la Legge.
Infatti: «Non commetterai adulterio, non ucciderai, non ruberai, non desidererai», e qualsiasi altro comandamento, si ricapitola in questa parola: «Amerai il tuo prossimo come te stesso».
La carità non fa alcun male al prossimo: pienezza della Legge infatti è la carità. Rm 13,8-10
Non stare a contare i tuoi atti
Come se la tua vita fosse riempita di atti buoni
Perchè il tuo cuore conosce solo la legge
Sarebbero anche atti perfetti
Degni dell’inferno perché avresti osservato la legge
Che ti serve metterti al servizio della legge?
Senza servire con la conoscenza del cuore?
E’ come mettere un morto nella bara di lusso
Senza pregare per lui o senza una lacrima d’addio
Che squallore una vita simile
La legge può uccidere perché non tiene conto dell’uomo
L’amore ha cura dell’uomo
La legge può adulterare le relazioni fino ad annientare la speranza
L’amore rende nuove le relazioni perché si basano sulla verità
E’ bene non rubare ma quando la legge mette in galera chi ruba il pane
Mentre lascia fuori chi ruba lo stato
Allora ci vuole un’altissima dose di amore
Affinchè la conoscenza del cuore si sappia muovere
E sappia costruire una società dove la mente non è inquinata da parole inutili
Il desiderio più sano è il bene di tutti
Solo chi ha avuto a che fare con la gratuità di Dio
Ha stampato nel cuore questo desiderio
E’ la preghiera di Gesù “… Padre fa che siano uniti come fratelli”