Chi dice: «Lo conosco», e non osserva i suoi comandamenti, è bugiardo e in lui non c’è la verità. 1Gv 2,3-11
Parliamo di Lui sapendo di mentire
E’ la bugia più grande
Poi se diciamo che lo conosciamo
Almeno abbiamo l’onestà di Giobbe
Che quando Dio gli rivolge la parola
Dice: “Io ti conoscevo per sentito dire “
Noi abbiamo una conoscenza per sentito dire
Ed è per questo che il nostro ego elucubra
Sfoggia paroloni di cui non conosciamo la portata
Il nostro parlare accattivante non incanta
Il più delle volte irrita perché si vede una incoerenza
Siamo i primi a litigare tra noi a fronte
“Vi conosceranno dall’amore che vi portate”
I nostri bisogni vengono prima di tutto a fronte di:
“non vi affannate di quello che mangerete o berrete”
Il parlare male e la calunnia e uno sport cattolico a fronte
“benedite e non maledite”
Come vedete siamo una massa di bugiardi
che giocano a fare i santini
Di quello che noi conosciamo lo vivessimo in una infinitesima quantità
Avremo il mondo conquistato da tempo all’amore di Dio