In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Pregando, non sprecate parole come i pagani: essi credono di venire ascoltati a forza di parole.
Mt 6,7-15
Fiumi di parole escono dalla nostra bocca
Richieste fatte che abbiamo perso la conta
Ma mai un tuffo nell’Altro
Lui sa quello che tu hai bisogno
E come Padre bello ha provveduto
E’ vero che le ferite non ti permettono di vederlo come Padre
Allora gridaGli il tuo dolore e invoca il Suo intervento
Prontamente ti risponderà
Tu lo guardo come uno straniero alla relazione
Pensi che Lui ti snobba o è occupato in cose importanti
Tu per Lui sei importante
Prima di ascoltare il Padre
Ascolta il tuo rumore interiore e fallo tacere
Vedrai che nella calma si può parlare e ascoltare
Le nostre preghiere sono dei pugni all’aria
Una volta che hai la calma
Ringrazia e riconosci che ti ama
Poi chiedi senza dubitare e mettere il tempo a Dio
Quante volte hai chiesto come un bambino capriccioso ?
Che non sa neanche quello che chiede
Una volta chiesto rimani nel silenzio
E goditi della relazione
perché la preghiera è godere del tempo di Dio