Si avvicinava intanto la festa dei Giudei, quella delle Capanne. Quando i suoi fratelli salirono per la festa, vi salì anche lui: non apertamente, ma quasi di nascosto.
Alcuni abitanti di Gerusalemme dicevano: «Non è costui quello che cercano di uccidere? Ecco, egli parla liberamente, eppure non gli dicono nulla. Gv7,1-2.10.25-30
Gesù non può tacere deve continuare a dare testimonianza
E’ forte per Lui far conoscere la sua figliolanza
E’ bello che noi conosciamo come Gesù ama il Padre
Anche noi siamo fratelli suoi e quindi figli
Queste parole ci devono interrogare per quelle volte
che fingiamo di essere tolleranti e stiamo zitti per vigliaccheria
Siamo noi che non ci sentiamo figli e facciamo dire cose contro nostro Padre
Il nostro atteggiamento fa vedere il poco affetto che abbiamo
Quì non si tratta di essere in guerra ma di non permette che offendono nostro Padre
Gesù ha sete di farci vedere la bellezza del Padre
Lui va per la sua strada quando sarà il momento andrà Lui incontro alle guardie
E’ prudente ma non fa niente di nascosto
Tante volte mi sembra di vedere i cristiani come dei carbonari
L’atteggiamento settario e pauroso non è tolleranza ma vigliaccheria