Io sono la porta: se uno entra attraverso di me, sarà salvato; entrerà e uscirà e troverà pascolo.
Gv10,1-10
Il Pastore bello è la porta
Tu porta del mio cuore rimani a vigilare
Tu sei la breccia della libertà
Attraverso di te vado nei pascoli dove trovo da magiare
Quando entro tu mi accogli e il cuore trova riposo
Il ladri e briganti dal volto bello mi hanno sedotto
Sono entrati e hanno chiuso la breccia della libertà
Costretto a vivere nel mio recinto mi hanno dato erba secca
Mi hanno messo gli occhiali della menzogna
Il mio cuore è diventato sterile
Ogni giorno si inventano una nuova menzogna
Tu Pastore bello quando esco e il tuo Santo Spirito mi accompagna
Mi dici “ama dai e lascia”
Ama perché è l’amore che resta nelle relazioni
Dai è nel dono che che si riceve e se non ricevi va bene lo stesso
Lascia perché nella libertà mi lasci andare nella libertà lascio andare
Tu Pastore bello quando entro trovo te
Quando esco sono con te
Donami la sapienza del discernimento
In modo che attraverso la breccia della libertà
Entro ed esco e trovo sempre te