«Pregando, non sprecate parole come i pagani: essi credono di venire ascoltati a forza di parole. ………… Mt,6,7-15
Pregare è un cammino bello e avvincente
L’inizio è difficile specialmente quando lo fai perché lo devi
Quando riduci la preghiera fatta di tante parole
Quando le richieste portate dalla nostra bocca
non sono collegate alla conoscenza del cuore.
Quando nell’entusiasmo della conversione parli e parli prometti e non mantieni
Quando parli e non sai con chi parli
Lo spirito ha esigenza diverse dalla carne
Lo spirito cerca chi è la sua sorgente
L’anima erra come un viandante senza meta
Tutto può sembrare buono,
ma poi assaporata la pietanza non è di suo gusto
Cerca Lo incontra e grazie alla Sua misericordia inizia a balbettare parole
L’anima si affida e si ritrae un gioco d’amore fatto di buio e luce
L’anima inizia prega e beve sorsi d’acqua
Credere è il verbo necessario da coniugare
I sensi del corpo si scatenano in una battaglia impara
Si cerca il primato di chi comanda senza vincitori
Lo spirito prende in mano la situazione e riconduce all’unità
La scoperta della Parola gli occhi della carne si beano
Gli occhi dello spirito si saziano
E’ il Bello che attrae a se
L’ anima viene rapita e cerca il silenzio e la solitudine
Prima è straziata dalla conoscenza del proprio peccato
E se non fosse per la grazia andrebbe di nuovo errando
Tante volte succede
Dopo la conoscenza di se e dei propri limiti
L’anima volge lo sguardo all’Amore trafitto
A quel punto tutto diventa bello e strano
Perchè l’anima ha chiesto all’Amato di restare sola con Lui
Allora il mondo con le sue miserie non fa paura
E’ solo un intercedere e chiedere all’Amato
Infatti non chiede per se ma chiede per il mondo
Sa nell’intimo che quello che chiede viene concesso
Certo che lotta contro il male cercando di non colpire l’uomo
Dopo che si è sporcata non cerca altro che il silenzio e la calma
Dove la Sorgente dà acqua in abbondanza
E dopo il riposo con lo stesso vigore
Inizia un nuovo giorno come un bambino che si apre alla vita