«Ti rendo lode, Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai nascosto queste cose ai sapienti e ai dotti e le hai rivelate ai piccoli. Sì, o Padre, perché così hai deciso nella tua benevolenza.
Tutto è stato dato a me dal Padre mio; nessuno conosce il Figlio se non il Padre, e nessuno conosce il Padre se non il Figlio e colui al quale il Figlio vorrà rivelarlo». Mt 11,25-27
I sapienti sono coloro che sanno come stanno le cose
I dotti sanno come indirizzare le cose,i cosiddetti furbi
A questi è nascosta la rivelazione di Dio
Perchè fanno della parola uno strumento di potere
Ai ragazzi della scuola di Barbiana don Milani
insegnava a come difendersi dallo strapotere dei sapienti e dei dotti
Quel potere è dannoso
Perchè chi sa come stanno le cose non conosce il bene comune
Il dotto poi usa ogni cosa in suo favore
In questo c’è la distruzione della relazione
Perchè l’altro non è più mio fratello
Ma è uno che mi deve servire
Un maestro contemporaneo di Gesù , Hillel diceva:
Un ignorante non può evitare il peccato
Un analfabeta non può essere pio
Conosci la legge studia la legge è lì il tuo benessere
A questi La sapienza di Dio si nasconde
Dando loro la possibilità di ritornare sui loro passi
Dio come il sole scalda i cuori di tutti
I sapenti e dotti sono capaci di non farsi raggiunge dal sole
Quando apriranno la mente allora il calore del sole li invaderà
Mentre i piccoli e qui si intende i neonati
non hanno parole possono dire solo papà
A questi il Padre si rivela nella pienezza