In quel tempo, diceva Gesù: «A che cosa è simile il regno di Dio, e a che cosa lo posso paragonare? È simile a un granello di senape, che un uomo prese e gettò nel suo giardino; crebbe, divenne un albero e gli uccelli del cielo vennero a fare il nido fra i suoi rami».
E disse ancora: «A che cosa posso paragonare il regno di Dio? È simile al lievito, che una donna prese e mescolò in tre misure di farina, finché non fu tutta lievitata». Lc 13,18-21
Un piccolo seme viene gettato e diventa un albero
Qualcosa che si confonde e viene nascosta nella farina
Impastata ne fa aumentare la massa
Il programma che Dio ha con noi per la diffusione del regno è:
Chi vuole essere grande deve diventare come un bambino
Chi vuole comandare si deve fare servo
I titoli di piccolo non sono indicazioni stradali che ad ogni incrocio vedi
E’ quella semente che non ha valore secondo l’uomo
Ma dalla propria morte fa nascere una foresta
Dio non lo vedo è nascosto
Non pensi che sei daltonico al colore di Dio ?
Lo vedi in chi ha bisogno
Abbraccia quel lebbroso, che ti fa schifo, con amore
E ti accorgi che l’Amato che sta in te ti dice “Eccomi”
E’ Lui che ti cambia le coordinate della tua esistenza
Sappi che il regno è fatto così
Il fare viene sempre dopo la conoscenza