Artesacra

Riflessioni

Ger 17,5-10

…Niente è più infido del cuoree difficilmente guarisce!Chi lo può conoscere?Io, il Signore, scruto la mentee saggio i cuori,per dare a ciascuno secondo la sua condotta,secondo il frutto delle sue azioni». Ger 17,5-10 All’inizio c’è la benedizione e la maledizione Affidarsi al proprio cuore è pericoloso Dice il profeta che il cuore è infido Non ci può dare sicurezze Sul terreno del cuore ci sono dei tranelli Tu non li vedi e pensi che sia un terreno sicuro E invece ci puoi trovare sassi o buche nascoste Non essere troppo sicuro di te E oggi non dire con spocchia ho capito secondo la carne Affidati al Signore e chiedi il Suo Santo Spirito Affinchè tu possa avere il consiglio nel discernere Solo Dio ci conosce più di noi stessi Lui solo conosce ciò che ha creato e chi lo ha corrotto Nel tuo consegnarti sappi che tutto ciò che istiga e ti rende inquieto Non viene dal Signore Beato l’uomo che ha fede nel Signore Darà frutto in ogni tempo

Is 1,10.16-20

«Su, venite e discutiamo – dice il Signore.Anche se i vostri peccati fossero come scarlatto,diventeranno bianchi come neve.Se fossero rossi come porpora,diventeranno come lana.Se sarete docili e ascolterete,mangerete i frutti della terra.Ma se vi ostinate e vi ribellate,sarete divorati dalla spada,perché la bocca del Signore ha parlato».Is 1,10.16-20 Oggi questo passo di Isaia termina con questa espressione Parola di Dio Lui mantiene sempre la parola e nel suo amore ci raccomanda se ci ribelliamo saremo divorati dalla violenza questi giorni ci sono delle difficoltà in parrocchia dovute alla negligenza del cantiere vicino che ha fatto saltare l’acqua e il telefono e siamo isolati. Sono stati giorni difficili il velo di rabbia e invocazione della giustizia mi hanno fatto perdere la pace poi ho incominciato a ridere Nessuno deve essere così forte da togliermi la pace La rabbia è una spada che consuma L’invocare giustizia è mettere l’amore in frigorifero Siamo docili nella prova e la pazienza vissuta nel suo amore rende l’animo largo Poi il cornuto soffia all’orecchio parole che attizzano il cuore di fuoco Allora mi ricordo dei miei peccati che Lui ha purificato E la pace mi entra anzi riesco a trovare anche il lato comico Beato chi ha nel cuore la gioia di vivere troverà sempre il modo di cavarsela

Sal 129

Dal profondo a te grido, o Signore;Signore, ascolta la mia voce.Siano i tuoi orecchi attentialla voce della mia supplica. Sal 129 C’è un urlo che sale dal profondo Grida amore pietà misericordia e giustizia Almeno tu Signore ascolta questo urlo Signore questa è una supplica di chi Ogni giorno assiste alla morte dei propri figli Molti giovani oggi sedotti dall’invida della bestia Tanti cristiani ammazzati perché tali Bambini abortiti dove si tace Famiglie che non riescono a vivere Governo che è occupato a fare polemica Dove è la giustizia ? Ci sono semi di speranza ? Li vedo come crocus che escono dalla neve Isolati ma forti capaci di rimanere in piedi Una figlia che indirizza alla madre a fare la quaresima Giovani nella libertà decidono di essere casti Signore vogliamo ascoltare la tua voce Ci invita a un ritorno con il cuore Bignogna cantare un canto antico ma sempre nuovo Per fermare il chiasso pomposo e sguaiato di oggi

Mt 7,7-12

«Chiedete e vi sarà dato; cercate e troverete, bussate e vi sarà aperto. Perché chiunque chiede riceve, e chi cerca trova, e a chi bussa sarà aperto. Chi di voi, al figlio che gli chiede un pane, darà una pietra? E se gli chiede un pesce, gli darà una serpe? Se voi, dunque, che siete cattivi, sapete dare cose buone ai vostri figli, quanto più il Padre vostro che è nei cieli darà cose buone a quelli che gliele chiedono! Tutto quanto volete che gli uomini facciano a voi, anche voi fatelo a loro: questa infatti è la Legge e i Profeti». Mt 7,7-12 In questi pochi versetti c’è tutto tutta la fede e tutto l’amore C’è un imperativo che dice di chiedere C’è un futuro promesso che non da data Dio non da date per evitare che tu ti metta in aspettativa Succede sempre così, dice Paolo a quelli che aspettavano la fine del mondo da un momento all’altro di non vivere come vagabondi ma di mangiare il pane lavorando Imparaiamo a vivere chiedendo la fede Un uomo di fede è veramente uomo non ha bisogno di agitarsi Perché confida nel Signore che a tempo opportuno da ciò che ha bisogno L’attesa dell’uomo di fede è fatta di amore È l’amore che attiva l’uomo a dare perché sa che il suo Signore vede Pensate la fede confida e l’amore da,i termini della relazione con Lui Oggi chiedi l’amore e vivi nella fede Quello che ti succederà lo saprai alla fine del giorno Mi dirai che hai bisogno subito, perché il pane è del giorno È vero, ma il pane è sempre assicurato È altro quello che tu chiedi Questo ti sarà dato a tempo opportuno affinchè tu ti possa render conto di ciò che hai chiesto

Lc 11,29-32

Questa generazione è una generazione malvagia; essa cerca un segno, ma non le sarà dato alcun segno, se non il segno di Giona. Poiché, come Giona fu un segno per quelli di Nìnive, così anche il Figlio dell’uomo lo sarà per questa generazione. Lc 11,29-32 Cerchiamo segni tangibili per la fede Succede poi che quando li vediamo Prendiamo il telefonino per immortalare l’evento È sempre quell’io che vuole essere presente E non si vuole inginocchiare davanti al segno Allora perdiamo la grazia Anche Erode voleva vedere Gesù che faceva un miracolo Invece rimase a bocca asciutta E per rabbia lo rivestì di una veste sgargiante Anche noi quando parliamo di Lui Gli mettiamo la veste del guru o del mago Il segno ci mette davanti alla nostra poca fede E fa in modo che questa accende il nostro cuore Siamo distratti e superficiali non rispettiamo il nostro cuore Infatti il nostro cuore ha sete di infinito e cerca Mentre il nostro io si appaga con un autoscatto Siamo sterili per mancanza di fede Non per mancanza di segni perché ogni giorno parla Alla fine della vita non ci succeda di ascoltare queste parole: “Ti ho suonato il flauto e non hai ballato Ho fatto un lamento e non hai pianto”

Mt 6,7-15

….. il Padre vostro sa di quali cose avete bisogno prima ancora che gliele chiediate. Mt 6,7-15 È proprio questo Signore che noi non crediamo Sapere che tu sappia ciò di cui noi abbiamo bisogno È vero che tu sei il Dio vicino È vero che hai compiuto prodigi Pensare che appena la parola è sulla mia bocca Tu la conosci Signore oggi ti chiedo con tutto me stesso Prendimi per meno perché faccio ciò che non voglio E la cosache mi fa soffrire faccio ciò che Tu non vuoi Dammi il Tuo Santo Spirito affinchè io sappia discernere E fare il bene che Tu vuoi Tu conosci i miei bisogni più intimi che io stesso non conosco Molte volte non so neanche chiedere perché non so quello che voglio Chiedo l’immediato, l’effimero, il superficiale Chiedo carabbattole perché non so discernere Non chiedo il pane di questo giorno che tu mi dai in abbondanza Ma quello che domani potrei fare e che non è reale Tu mi esorti a trattare con Te e discutere pure Mentre i miei se mi allontanano da Te perché non sono reali Per questi se che nel passato hanno abbondato Per questi se che mi hanno fatto perdere il senso della realtà Ti chiedo perdono perché più di me Tu conosci ciò che è bene per me

Lv 19,1-2.11-18

Parla a tutta la comunità degli Israeliti dicendo loro: “Siate santi, perché io, il Signore, vostro Dio, sono santo. Lv 19,1-2.11-18 Tutti siamo chiamati alla santità Un figlio vuole assomigliare al padre Chi è il modello? È Cristo Gesù “Chi ha visto me ha visto il Padre” Questa espressione la usa con Filippo Certo come inizio quaresima fare un programma del genere è abbastanza impegnativo. Qualcuno guarda la vetta e la vede impegnativa Certo è impegnativo arrivare in cima Ma non è impossibile perché niente è impossibile a Dio Vedi il quotidiano che ti si presenta oggi Non lo devi vivere tutto in un istante Ma ogni istante è il primo e l’ultimo che vivi C’è da perdonare non fare i calcoli Chiedi all’Uomo Crocifisso come ha fatto a perdonare Prega con Lui “Padre perdona loro perché non sanno quello che fanno” Certe risposte non arrivano e cominci a vacillare In un treno veloce se ti metti vicino al machinista Non pensare che arrivi prima arriverai con tutti i passeggeri Entra nella giornata che ti si presenta in punta di piedi Perché se ti violenti non avrai la lucidità Da pace a che ti è vicino e a chi ti è lontano Un santo ha quel sano umorismo di vivere la vita come un gioco Se proprio hai deciso di essere santo non prenderti sul serio

Mt 9,14-15

In quel tempo, si avvicinarono a Gesù i discepoli di Giovanni e gli dissero: «Perché noi e i farisei digiuniamo molte volte, mentre i tuoi discepoli non digiunano?». E Gesù disse loro: «Possono forse gli invitati a nozze essere in lutto finché lo sposo è con loro? Ma verranno giorni quando lo sposo sarà loro tolto, e allora digiuneranno». Mt 9,14-15 Un digiuno senza giustizia e senza misericordia è un ipocrisia Quando sarà tolto lo Sposo allora digiuneranno Uno scapolo una zitella non possono fare il digiuno Perché non hanno una mentalità sponsale Infatti succede così in alcuni conventi pieni di zitelle e di scapoli Sono preoccupati solo di salvare la testa e non l’anima Se vuoi fare veramente qualcosa per il tuo Sposo allora ti devi convertire Se veramente hai amato nella vita E hai fatto cose pazze per un amore umano puoi capire Chi non ha mai fatto niente per i fratelli e ha pensato a se stesso Non può amare lo Sposo che non vede È l’amore che porta in se dolore e gioia E per questo amore ci si gioca la vita Può succedere che qualcuno per la sua storia non vi riesce Allora mangi di meno e si sazi del Suo amore Dona quando più puoi e non calcolare l’amore che dai Non è il digiuno che fa litigare nei conventi È il poco amore e il poco dono di se Una volta un monaco rimase scandalizzato Nel vedere monaci che avevano lasciato veramente tutto E poi erano legati al proprio cesto di vimini da vendere Fa digiuno del tuo ego e della tua giustizia Aderisci con tutto te stesso alla causa del Gran Re Perché l’entusiasmo nasce dal dono di se E non dalle belle parole o canzoni o qualcosa che ti tocca Ricordati che una volta che hai a che fare veramente con l’Amore Sei legato e uno che ha questa mentalità è sposato

Dt 30,15-20

Scegli dunque la vita, perché viva tu e la tua discendenza, amando il Signore, tuo Dio, obbedendo alla sua voce e tenendoti unito a lui,….. Dt 30,15-20 Gli attaccamenti creano morte dentro di noi A noi sembrano cose belle, e invece sono cose effimere Le relazioni sono belle e restano in eterno se vissute nell’amore e nella libertà Eppure quanta fatica facciamo a vivere amore e libertà insieme Molte volte noi scegliamo la morte allontanandoci dalla Sorgente Quando le relazioni muoiono è perché le soffochiamo Dio vince sempre è vita Noi abbiamo paura della morte perché siamo troppo scottati dalla morte Non vogliamo capire che amando e morire diventiamo vita Certo fa male una relazione che finisce Fa male una perdita, un’eslusione, un allontanamento Tutto questo può sembrare una perdita e invece è solo una morte per la vita Ricordati sempre che la pedagogia di Dio è farti fare un’esperienza bella Infatti quando impari a vivere in Dio niente sa di effimero o superficiale Quello che vivi con Lui non lo devi paragonare per valutarlo Perché già dare una valutazione è morte per l’anima L’anima mia ha sete del Dio vivente quando vedrò il Suo volto? Cosi recita la Scrittura Perdersi nel volto di Dio per vivere in eterno

2Cor 5,20-6,2

Ecco ora il momento favorevole, ecco ora il giorno della salvezza! 2Cor 5,20-6,2 Questo è il momento in cui tu puoi dire di sì Non farti prendere dalla pigrizia e non procastinare Il momento presente è il tempo di grazie Non dire di avere tempo a disposizione Perché nell’oggi, Dio da le Sue Grazie Certo anche domani perché il suo amore è eterno Noi invece siamo come l’erba del campo Che al mattino fiorisce e alla sera dissecca Oggi il Signore ti vuole dare la sua consolazione Oggi il Signore vuole passare a casa tua Oggi il Signore vuole a causa di una prova darti fiducia Oggi il Signore vuole farti render conto che forse non sei sveglio Oggi prendi un impegno per questi giorni di grazia Non essere velleitario nel prenderlo ma cerca di essere serio Vedilo insieme al tuo confessore o padre spirituale Manifesta le tue intenzioni e vai avanti Può essere il digiuno a volte basta poco un pò di cibo in meno Oppure mangiare ciò che è rimasto del giorno prima E i soldi risparmiati donarli ai poveri Oppure pregare per le persone che hanno bisogno O per la conversione dei peccatori Ancora c’è l’elemosina donare qualche cosa di materiale Ecco ora è il momento favorevole