Mi attiri e questa attrazione è forte
Arrivo e non so perché qualcosa mi ferma
È qualcosa che non riesco a definire
È la mia miseria che mi rende incapace
No! Allora perché sarei attratto?
È un dubbio che serpeggia e mi annebbia
No! Quando mi hai attratto in me hai stampato il Tuo volto
Tu vuoi che io sia in Te
Io voglio stare con Te
È questo in o con che mi tiene lontano?
No! So che Tu vuoi che io venga
C’è questa parete trasparente che mi fa vedere
E non mi fa stare dove Tu mi attiri
È questa sofferenza non conosciuta prima
Strugge il cuore ma non consuma
È l’esiliato che vuole tornare in patria
È il carcerato libero che vuole passare oltre
È chi sa di stare e assapora un divenire
Tutto ciò mi rende come acqua
Essa fa capriole su se stessa e va
Io verrò ma è un venire nello stare
È un perdersi per un essere
È tutto e contrario di tutto
In questo paradosso si muove l’anima
Avverte la speranza e la fede la rassicura
Se non ci fosse l’amore a completare il trio
La vita sarebbe sciapa