Dopo aver purificato le vostre anime con l’obbedienza alla verità per amarvi sinceramente come fratelli, amatevi intensamente, di vero cuore, gli uni gli altri, rigenerati non da un seme corruttibile ma incorruttibile, per mezzo della parola di Dio viva ed eterna. 1 Pt1,18-25
Noi ci possiamo amare solo nella verità
Fuori della verità non c’è amore
Questo amore scaturisce dall’obbedienza
Pietro racconta in questi versetti l’esperienza di come è stato amato
Dopo che ha rinnegato il maestro facendo verità su se stesso
I suoi occhi incontrano lo sguardo intenso e sincero del Maestro
Ha fatto luce sulla sua bugia nell’Amore del Maestro
Pietro è sceso nelle sue paure e abbracciando le paure
Ha incontrato l’amore del Maestro ed è stato abbracciato da questo amore
Pietro ha fatto esperienza dell’amore intenso
Quando ha ascoltato che il Maestro ha modulato il Suo amore sulla sua capacità di amare
Pietro alla terza volta capisce e gli dice:” …Tu lo sai che ti voglio bene”
Questa intensità di essere amato fin dalle origini, sconvolge Pietro
Proprio al dunque sull’Appia capisce che era arrivato il tempo di tornare indietro e non scappare
E testimoniare che la sua missione era morire come il Maestro
Pietro è morto crocifisso sul colle Vaticano