Rispose Simon Pietro: Tu sei…
Tu sei il mio tu
Se guardo al mio io mi perdo nei meandri dei pensieri
Possono essere anche belli ma sono inconsistenti
Chiedono fantasmi per perdersi nel niente
Appesantiscono l’esistenza
Tu invece sei
Sei l’oceano che fa paura e si lascia attraversare
Sei la brezza di primavera
Il mio originale a cui guardo e voglio imitare
La Tua chiarezza mi confonde e mi libera
Ti voglio vedere con gli occhi
E agli occhi del cuore ti sveli nella Tua bontà
Tu mi hai redento
Nella terra del mio corpo ho visto i semi della Tua redenzione
La speranza li custodisce
La fede li protegge
Il Tuo amore veglia come una madre
Le tempeste della vita fanno il loro meglio in negativo
I tuoi comandi mi rendono saggio
E con Te l’attraversare l’abisso dell’oceano è pace
Tu sei la bellezza che non so dipingere
La Tua firma sul mio cuore è impressa